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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Alla novarese Interlinea il Premio Nazionale per la Traduzione

Il riconoscimento del MIBACT per "spinta culturale e civile"

La casa editrice piemontese, di cui esce il catalogo storico dei primi 25 anni, si aggiudica il “Premio Maggiore” del Ministero come editore italiano di opere straniere soprattutto nella collana di poesia “Lyra”. Fra gli autori più tradotti Adonis, Evtushenko, Ferlinghetti e di recente Valéry, Dumas e il siriano dissidente Bayrakdar

É dei giorni scorsi la firma del ministro Franceschini al decreto del Ministero per i beni e le attività culturali che assegna il Premio Nazionale per la Traduzione alla casa editrice italiana Interlinea, che in 25 anni di attività, testimoniata dal catalogo storico che esce in questo mese da Franco Angeli, ha tradotto e pubblicato opere straniere soprattutto nelle collane “Lyra”, di poesia, e “Nativitas”, unica collana europea dedicata alla cultura al Natale. Fra gli autori più tradotti Adonis, Evtushenko, Ferlinghetti e di recente Valéry, Dumas e il siriano dissidente Bayrakdar, premio internazionale 2017 del festival di poesia civile. Fra le motivazioni dell’assegnazione del premio alla casa editrice di Novara fondata da Roberto Cicala e Carlo Robiglio spiccano la «forte spinta culturale e civile» della casa editrice, "l’accuratezza delle traduzioni e degli apparati critici» e «la correttezza nel trattamento dei traduttori".

Il testo completo delle motivazioni del riconoscimento, il primo della categoria “Premi Maggiori”, recita: "Interlinea Edizioni è una casa editrice indipendente fondata nel 1991. In oltre 25 anni di attività si è specializzata in edizioni di saggistica, poesia e letteratura per l'infanzia pubblicando oltre mille titoli suddivisi in venti collane. Le opere tradotte sono oltre trecento. Nella collana “Lyra” spiccano opere del premio Nobel Seamus Heaney e di Tony Harrison tradotti da Giovanni Greco, Hans Magnus Enzensberger tradotto da Anna Maria Carpi, TitosPatrikios tradotto da Katerina Papatheu, e ancora  Paul Valéry, Robert Browning, Juan Gelman, nonché il quaderno di traduzioni di un maestro della poesia italiana del Novecento, Luciano Erba, con versioni da Ponge, Reverdy, Michaux, Neruda, Tom Gunn. L'accuratezzadelle traduzioni e degli apparati critici, la congruità complessiva dei cataloghi, nonché la forte spinta culturale e civile che muove i promotori della casa editrice Interlinea è ulteriormente presente nelle collane di saggistica “Studi”, con lo studio sulla poesia catalana del Medioevo diGiuseppe E. Sansone, e “Biblioteca di Autografo” con le Non-Memorie di Jurij Lotman tradotte da Alessandro Niero. Interlinea è anche l'editore della rivista “Autografo” redatta dal Centro Manoscritti dell'Università di Pavia fondato da Maria Corti. La correttezza nel trattamentodei traduttori è un tratto fondamentale del modo di essere delle edizioni Interlinea, che vengono ripagate con l'estremo rigore dei traduttori. Evidente anche nei volumi più recentemente editi: Adonis tradotto da Valentina Colombo, Alexandre Dumas tradotto da Marina Vaggi,Faraji Bayrakdar tradotto da Elena Chiti".

Alla notizia gli editori Roberto Cicala e Carlo Robiglio, nel ringraziare il comitato ministeriale di esperti, hanno espresso "soddisfazione per un segnale istituzionale che dà fiducia all’impegno costante di mantenere la qualità in tutte le fasi della cucina editoriale per realizzare libri che nella veste e nel contenuto possano essere un valore duraturo e non soltanto effimero. Per questo un grazie a chi da 25 anni contribuisce al progetto culturale di Interlinea: dallo staff ai tipografi, promotori e distributori, librai e bibliotecari fino, naturalmente, ai lettori. Continuiamo a impegnarci nella convinzione che un buon libro aiuta a vivere meglio".

 

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