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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Confesercenti, bilancio negativo nei primi due mesi del 2016

Secondo il rapporto dell'associazione sono state moltissime le chiusure in provincia. "É oggettivo come i dati confermino una difficoltà delle imprese a reggere un mercato fortemente condizionato dalla contingenza economica negativa"

"Ancora una volta i dati di aperture e chiusure delle attività commerciali e di turismo hanno dati con il segno negativo". A scriverlo è Confesercenti Novara e Vco, che ha compilato il bilancio del primo bimestre del 2016 di chiusure a parture di esercizi commerciali a Novara.

"Addirittura per la prima volta, dall’inizio della crisi - prosegue Confersercenti - tutti i settori monitorati presentano saldi negativi (a Novara solo l’ortofrutta porta in provincia un +1).  La proiezione dei dati, a livello nnazionale, al primo trimestre 2016 ci porta a stimare fra commercio e turismo un saldo “shock” di oltre 20.000 imprese in meno".

"Qui non si tratta di fare i gufi o i catastrofisti - dice il presidente di Confesercenti Luigi Minicucci - ma è oggettivo come i dati confermino una difficoltà delle imprese a reggere un mercato fortemente condizionato dalla contingenza economica negativa. Senza una decisa ripresa dei consumi interni sarà impossibile invertire questa tendenza. Mantenere in bonis piccole imprese sta diventando sempre più arduo. Turn-over, esistenza in vita sempre più ridotta, nuove aperture col contagocce sono elementi di grandissima preoccupazione che devono spingerci ad ottenere provvedimenti normativi adeguati per fronteggiare queste emergenze”.

Ecco i dati:

Commercio di automobili: in provincia sono 333 le imprese registrate, erano 3 in più a fine anno scorso a Novara città se ne contano 91 e tali sono rimasti a fronte di una apertura ed una chiusura.

Commercio al dettaglio di non alimentari: in provincia sono presenti 2514 imprese del settore, si sono avute 12 nuove iscrizioni a fronte di 52 chiusure quindi meno 40; a Novara se ne contano 821 (6 le aperture, 11 le chiusure).

Commercio alimentare: 330 in provincia con sei nuovi punti vendita a fronte di 10 serrande abbassate, meno 4; a Novara 99 con nessun apertura e due chiusure, -2.

Imprese di alloggio e somministrazione: in provincia 2333, con 11 aperture e ben 42 chiusure con un saldo di -31; a Novara 727 con 6 nuove imprese e 12 cessate, quindi -6.

Imprese di alloggio: in provincia se ne contano 154 e nessuna variazione nel primo bimestre 2016, a Novara 25 erano e 25 sono rimaste. 

Ristorazione: 1108 attività in provincia (4 aperture, 22 chiusure pari a un -18), 305 nel capoluogo con 2 nuove attività e 3 cessazioni (-1).

Bar: in provincia ne sono presenti 1039, nei primi due mesi si sono avute 7 nuove aperture a fronte di 20 chiusure (-3), a Novara ce ne sono 388 (4 nuovi, 9 chiusure, saldo – 5).

Tessile, abbigliamento, calzature: provincia 524 attività, un’apertura e ben 11 chiusure (-10), in città ce ne sono 185 con una nuova iscrizione e due cessazioni (-1).

Commercio carni: provincia di Novara 81 punti vendita, nemmeno un’apertura e due chiusure (-2), a Novara 23 erano ed il numero non è variato. Ortofrutta: 51 negozi, due aperture a fronte di una chiusura +1; a Novara ve ne sono 18, come al 31 dicembre scorso. 

Commercio su aree pubbliche: 857 le imprese iscritte nella provincia di Novara (-7 il saldo), di cui 297 nella città (-5).

Commercio Via internet: in provincia si contano 94 imprese con 2 aperture e 6 chiusure (-4), a Novara 30 (-1).

Impianti di distribuzione carburanti:  110 in provincia (-2), 35 a Novara (-1).

Giornali e riviste: 108 in provincia (-2), 44 a Novara (-2).

Agenti di commercio: in provincia 1396 imprese (-20), a Novara 387 (-4).

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