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Innovazione e digitalizzazione, a Novara la ricetta per vincere le sfide del futuro

Il Road Show Innovazione Piemonte, un confronto interessante tra attori del pubblico e privato organizzato da ANGI

È la grande sfida del presente e del futuro: stare al passo con i tempi dell'innovazione, della trasformazione digitale, della transizione energetica e della riqualificazione urbana. Farlo però è più facile solamente se si fa squadra. Per questo motivo l'Associazione Nazionale Giovani Innovatori ha organizzato a Novara una giornata di confronto presso la splendida cornice del Castello. Un secondo evento piemontese dopo il festival del metaverso dell'ottobre scorso. 

"Il Road Show nel 2023 punta a evidenziare il tema del digitale, della transizione energetica e della sostenibilità come elementi fondanti", spiega il presidente di ANGI, Gabriele Ferrieri, "Questo importante progetto mira proprio attraverso un partnernariato pubblico-privato a creare una piattaforma di connessioni con i principali attori dell'ecosistema sia a livello regionale sia nazionale. Creando un confronto proattivo attraverso il dialogo e le testimonianze di imprese, università, centri di ricerca e istituzioni con l'obiettivo di mettere solide fondamenta nello sviluppare e promuovere le eccellenze italiane". 

Le grandi sfide per il Piemonte

Digitalizzazione e transizione ecologica che sono due delle grandi sfide che il Piemonte si trova davanti e per le quali la Regione sta operando: "A fine 2021 abbiamo approvato la strategia specializzazione intelligente, che permette insieme alla Commissione europea qual è il talento del nostro Piemonte", spiega l'assessore regionale all'Innovazione, Matteo Marnati, "Le grandi sfide sono la trasformazione digitale, ma anche la transizione ecologica, l'impatto sociale e territoriale e quello delle competenze". 

"I sistemi innovativi servono a rimanere competitivi a livello europeo e quindi parleremo di intelligenza artificiale, internet delle cose, collettività e tante altre realtà che servono a migliorare il trasferimento tecnologico e i prodotti che devono essere immaginati tenendo conto le nuove tecnologie, i nuovi bisogni e dobbiamo utilizzare queste realtà per avere un sistema sempre più moderno ed efficiente", ha continuato Marnati che poi ha annunciato tre bandi che serviranno a stanziare 300 milioni di euro. 

"Parliamo di 300 milioni di euro su un miliardo e mezzo di programmazione europea. Sono dedicati alla produzione di energia rinnovabile, alla ricerca e innovazione, alle start-up e ad aiutare la transizione delle imprese in un'economia più sostenibile", ha concluso Marnati. 

Le diverse declinazioni della digitalizzazione

Digitalizzazione che coinvolge tutti: studenti, cittadini, imprenditori e piccoli commercianti. È per questo che è necessario avere le idee chiare su come introdursi e sfruttare questo processo: "Per noi è fondamentale avere un progetto di digitalizzazione di tutte le nostre pratiche soprattutto per quanto riguarda i rapporti con gli studenti", ha spiegato Gian Carlo Avanzi, rettore dell'Università del Piemonte Orientale, "Abbiamo iniziato un intervento di studio e abbiamo cominciato a investire un milione di euro in alcuni programmi come per esempio 'Ateneo Facile'. È importante che lo studente che si iscrive al nostro Ateneo abbia con facilità tutte le informazioni sulla sua carriera, il pagamento delle tasse, le possibilità che si sono per il diritto allo studio e sportive". 

"Nel campo del PNRR stiam portando avanti un percorso di trasformazione digitale veramente significativo. Ci occupiamo anche di coordinare gli aspetti che riguardano l'intercettazione dei voucher con i Comuni. Ci sono molto progettualità: dal cloud, alla possibilità di pensare nuovi servizi per i cittadini e intercettare nuovi modelli di pagamento. È un momento di grande trasformazione, anche dal punto di vista delle infrastrutture e della sicurezza che il CSI può garantire e obiettivamente è un percorso entusiasmante", ha commentato Pietro Pacini, direttore generale del CSI Piemonte. 

"È importante supportare le imprese in tutto quello che è il processo di digitalizzazione", spiega Simona Pruno, vice presindente della Fondazione Novara Sviluppo, "imprese nuove, ma anche soprattutto, chi fino a oggi ha lavorato con modalità commerciali e industriali classiche verso questo processo di transizione. Novara Sviluppo mette a disposizione degli strumenti per far crescere queste nuove modalità di lavoro".

"Un evento come questo è molto importante per le industrie novaresi e piemontesi del territorio", è il commento di Giovanni Rossitti, co direttore generale di Confindustria Novara Vercelli Valsesia, "perché spinge l'industria a stare al passo con i tempi. Fondamentale per le imprese per riuscire a digitalizzare tutto il percorso formativo, comunicativo e gestionale dell'azienda stessa". 

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