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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia Vespolate

Oscar Green, anche un'azienda novarese tra i finalisti regionali dei premi di Coldiretti

E' l'azienda agricola Cascina Fornace di Vespolate, premiata per aver saputo unire alla tradizione l'innovazione valorizzando la produzione, riscoprendo varietà antiche, introducendo nuove tecnologie e recuperandone di "vecchie"

C'è anche un'azienda novarese tra i finalisti regionali degli Oscar Green, i premi di Coldiretti dedicati ai giovani agricoltori. Gli Oscar Green piemontesi, giunti alla XIII edizione, quest'anno hanno fatto salire sul podio 9 aziende provenienti da tutto il Piemonte, premiate giovedì nella cornice dei Giardini Reali di Torino alla presenza del delegato regionale Danilo Merlo, di Carlo Maria Recchia membro dell’esecutivo nazionale Giovani Impresa e delegato della Lombardia, di tutti i delegati e segretari provinciali del movimento, del presidente di Coldiretti Piemonte Roberto Moncalvo, del Delegato Confederale Bruno Rivarossa e di tutti i presidenti e direttori delle federazioni provinciali. Hanno preso parte all’evento Gian Carlo Caselli, presidente del Comitato scientifico dell’Osservatorio Agromafie, Marco Protopapa, assessore regionale all’Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca e Alberto Sacco, assessore al Commercio e Turismo della Città di Torino.

Tra i premiati anche l’Azienda agricola Cascina Fornace di Vespolate di Luca Rizzotti, per aver saputo unire alla tradizione l’innovazione valorizzando la produzione, riscoprendo varietà antiche, introducendo nuove tecnologie e recuperandone di "vecchie". Luca, 30 anni, ha proseguito la tradizione famigliare, che conta ben 8 generazioni di agricoltori dedicati alla produzione del riso, ma ha portato diverse novità: in campo ha recuperato insieme ad altri risicoltori della bassa novarese alcune varietà particolari come la Razza 77, un tempo coltivata nella zona. Luca, con il padre Fabrizio, è uno dei pochi agricoltori che realizza tutto il processo produttivo del riso, coltivandolo, lavorandolo e vendendolo poi al dettaglio al punto vendita di Campagna Amica e ai mercati. Nella riseria ha recuperato l’uso di sbiancatrici a pietra degli anni ’30, che permettono di pulire il riso solo tramite azioni meccaniche, non "stressando" il chicco permettendogli di cuocere in maniera più uniforme; e un lettore ottico molto sensibile che permette di rimuovere i chicchi di seconda scelta anche dal riso integrale, riducendo nettamente gli sprechi.

"L’Oscar Green Coldiretti è una vetrina molto importante, una grande opportunità per i giovani agricoltori che implementano ed innovano il nostro patrimonio enogastronomico - ha evidenziato Danilo Merlo delegato regionale Giovani Impresa - Grazie alle nuove generazioni, il binomio agricoltura e innovazione è diventato sempre più frequente: l’esempio l’abbiamo avuto  proprio dalle aziende che hanno partecipato a questo concorso con estro, passione, innovazione e professionalità. L’agricoltura piemontese, oltretutto, oltre a quanto abbiamo presentato in occasione di Oscar Green, ha certamente eccellenze diffuse in tutte le nostre province dove ci sono imprese che si impegnano con il loro lavoro a preservare la biodiversità e a presidiare territori altrimenti disabitati".

Alla serata era presente anche Sara Baudo, presidente di Coldiretti Novara - Vco, che ha commentato: "Faccio i miei complimenti a Luca per questo premio, che ha riconosciuto l’importanza di innovare anche in un settore come quello risicolo. Gli Oscar Green sono un ottimo riconoscimento per i nostri giovani agricoltori che si sono impegnati nelle loro aziende a portare idee sempre nuove per coniugare tradizione, tutela del territorio, difesa dai mutamenti del clima e richieste del mercato. La finale regionale Oscar Green è sempre un grande momento di confronto proficuo in cui si respira aria positiva".

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