rotate-mobile
Economia

Industria novarese: cresce il fatturato (+1,6%), ma la produzione in discesa (-0,7%)

Battuta d'arresto per l'industria manifatturiera novarese che tra luglio e settembre 2018 evidenzia un lieve calo della produzione

Battuta d’arresto per l’industria manifatturiera novarese che tra luglio e settembre 2018 evidenzia un lieve calo della produzione, in discesa del -0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento, invece, del fatturato, pari al +1,6%.

La 188a “Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera” vede Novara posizionarsi al penultimo posto nella classifica delle performance produttive provinciali piemontesi guidata da Alessandria (+3,4%), con risultati positivi per i restanti territori, ad eccezione di Asti, Novara e Torino e con una media regionale del -0,2%. Più favorevole, invece, il quadro relativo al fatturato, con risultati positivi per tutte le province, che vanno dal +4,2% di Alessandria al +0,2% di Torino e con una media regionale del +1%.  

L’indagine ha coinvolto nel Novarese 169 imprese, per un totale di oltre 9mila addetti ed un fatturato superiore ai 3 miliardi di euro.

"La cautela emersa nelle previsioni della precedente indagine viene confermata dai risultati in discesa del terzo trimestre - commenta Maurizio Comoli, presidente della Camera di Commercio di Novara - Il calo produttivo, seppur lieve e influenzato dalla chiusura degli stabilimenti nel periodo estivo, segna una cesura nella serie di incrementi che si sono susseguiti ininterrottamente per undici trimestri. Tra le imprese emerge un clima di maggiore incertezza, soprattutto rispetto ai mercati interni: sul fronte estero si registrano infatti risultati più stabili, che vanno adeguatamente sostenuti per evitare un possibile blocco degli investimenti".   

Settori

La diminuzione della produzione industriale, pari complessivamente al -0,7%, è condivisa da tutti i principali comparti di attività economica, con l’unica eccezione dell’alimentare, che mette a segno un incremento del +3,5%. Appaiono in lieve calo il sistema moda (-0,4%) e la chimica-gomma-plastica (-0,5%), mentre il metalmeccanico perde il -1% e le rubinetterie registrano una flessione maggiore, pari al -3,8%.

Fatturato

Più eterogeni i risultati relativi al fatturato: rispetto al terzo trimestre 2017 il valore delle vendite è salito del +1,6% a livello provinciale, ma con esiti differenziati a seconda dei settori. Ampiamente positive le performance di alimentare (+5,9%), chimica-gomma-plastica (+4,9%) e sistema moda (+1,8%), mentre il metalmeccanico accusa qualche difficoltà (-0,5%), soprattutto in riferimento alle rubinetterie (-1,9%). Lo scenario relativo ai mercati esteri appare invece uniforme, con risultati positivi per tutti i principali settori e un incremento complessivo del +4,7%. 

Nuovi Ordinativi

L’analisi della domanda evidenzia miglioramenti sul fronte delle commesse estere, in aumento del +1,7% rispetto all’anno precedente, mentre risultano in calo gli ordinativi interni, che diminuiscono del -1,1%. Dal punto di vista settoriale, sul mercato domestico emergono risultati favorevoli per tutti i principali settori, ad eccezione del metalmeccanico, in calo del -4,9% (-10,9% se si considerano le sole rubinetterie). Sul fronte estero i dati appaiono diffusamente positivi, con una moderata flessione del sistema moda (-1,4%).

Prospettive a tre mesi

A livello generale per il periodo ottobre-dicembre 2018 gli imprenditori novaresi esprimono aspettative improntate alla cautela. Le previsioni appaiono orientate alla stazionarietà soprattutto in merito agli ordinativi esteri, per i quali oltre la metà degli intervistati attende un andamento stabile. Per quanto riguarda gli altri indicatori, i saldi di opinione tra ottimisti e pessimisti vedono prevalere quest’ultimi rispetto a ordinativi interni (-18%), produzione (-6,2%), fatturato (-5,9%).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Industria novarese: cresce il fatturato (+1,6%), ma la produzione in discesa (-0,7%)

NovaraToday è in caricamento