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Economia

Lavoratori in mobilità all'Inps: firmato il protocollo d'intesa

E' stato siglato lo scorso 23 novembre - tra Regione Piemonte, Inps, Cgil, Cisl e Uil - un protocollo d'intesa per l'utilizzo di persone in mobilità da parte dell'ente previdenziale

Regione Piemonte, Inps, Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto il 23 novembre un protocollo d’intesa per l’utilizzo di persone in mobilità da parte dell’ente previdenziale.

"Si tratta - ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro Claudia Porchietto - della riproposizione di un modello già collaudato con le precedenti esperienze di collaborazione con gli uffici giudiziari: una politica attiva del lavoro volta al recupero di ultracinquantenni in mobilità, quindi ancora lontani dal raggiungimento della finestra contributiva, che, selezionati dai Centri per l’impiego, potranno dare il proprio contributo all’interno degli uffici dell’Inps contando su un sussidio di 500 euro al mese. La volontà è quella di rispondere a due esigenze fondamentali per la comunità piemontese: da un lato venire incontro alla caduta di reddito di numerose famiglie colpite dalla crisi occupazionale, dall’altro agevolare il disbrigo delle pratiche sull’invalidità civile e accelerare i tempi per il rilascio dei Durc".

"Questo importante accordo - ha spiegato il direttore regionale dell’Inps Gregorio Tito - permette di dare un contributo per risolvere criticità pregresse sull’invalidità civile. Arretrato che si è accumulato quando la trasmissione dei verbali delle Asl all’Inps avveniva in formato cartaceo. Oggi non avremo più questa criticità perché il Piemonte si avvia ad utilizzare, primo in Italia, la cooperazione applicativa che consentirà ai verbali di transitare telematicamente negli uffici Inps dell’Asl".
 

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