San Maurizio d'Opaglio: salva la Ottone Meloda
WTS Group sigla l'accordo per l'acquisizione dell'azienda. Lo storico stabilimento di San Maurizio continuerà a produrre, garantendo il mantenimento integrale dei posti di lavoro
Nuova linfa per il distretto del rubinetto del Cusio: salva l'Ottone Meloda.
L'azienda di San Maurizio d'Opaglio, uno dei brand storici tra i principali poli mondiali della produzione di rubinetteria, è stata definitivamente acquistata da PPB srl società parte del network di aziende del gruppo Wts di Brescia.
WTs Group è già titolare di importanti marchi del settore come Teorema, Zipponi, Ledesan, Vega, Savil e Kramer e garantirà, oltre al mantenimento degli impianti produttivi, l’assunzione di tutte le maestranze.
Il gruppo WTS ha realizzato questa operazione in partnership con l’imprenditore Italo Messicano Fabio Covarrubias, operante sia in Messico che negli Stati Uniti. La famiglia Covarrubias è attiva in diversi settori tra cui il manifatturiero, l’agro-industriale e il commerciale. Grazie al suo fatturato di 500 milioni annui dà lavoro a oltre 3mila persone. In particolare tramite la società "Bebederos Ecológicos" parteciperà allo sviluppo di Ottone Meloda nel mercato Statunitense e latino Americano.
L’operazione di acquisizione consentirà ad Ottone Meloda, che diventerà unità produttiva per l’intero gruppo, di rilanciare la propria produzione e di riproporsi al mercato nazionale ed internazionale con rinnovata solidità.
Lo storico stabilimento di San Maurizio d'Opaglio, dunque, continuerà a produrre, garantendo il mantenimento integrale dei posti di lavoro e superando le incertezze occupazionali che negli ultimi tempi avevano destato parecchie preoccupazioni nel distretto.
Un mercato, quello del rubinetto, strategico per l’economia nazionale: la sola area tra Novara e Vercelli garantisce il 15% dell’export mondiale, con 400 aziende e 10mila lavoratori impegnati nel mantenere alta la bandiera del Made in Italy.
