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Economia

Fondo Sbloccacrediti_Piemonte: presentata la misura a favore delle Pmi

L'iniziativa è promossa dal sistema camerale piemontese, con il coordinamento di Unioncamere Piemonte e la collaborazione di Anci Piemonte e UniCredit. Rovellotti: "Le camere di commercio piemontesi hanno deciso di stanziare un contribuito che tocca i 10 milioni di euro"

Si è svolta ieri, martedì 16 ottobre, la presentazione del Fondo rotativo Sbloccacrediti_Piemonte presso la Camera di Commercio di Novara.

La misura è promossa dal sistema camerale piemontese, con il coordinamento di Unioncamere Piemonte e la collaborazione di Anci Piemonte e UniCredit, istituto selezionato a seguito di una procedura ad evidenza pubblica per la gestione dell’intervento.

"In tutti i settori le imprese soffrono per la mancanza di liquidità - ha commentato il presidente dell'Ente camerale Paolo Rovellotti -. Le camere di commercio piemontesi, operando in maniera coesa, hanno quindi deciso di stanziare un contribuito che complessivamente tocca i 10 milioni di euro. Tale contribuito, reso possibile dal fatto che quello camerale è un sistema sano e ben amministrato, vede il nostro Ente impegnato con una somma pari a 1milione e 113mila euro, una goccia in più che ci auguriamo aiuti a sbloccare il meccanismo creditizio delle imprese".

Caratteristica distintiva del Fondo è la semplicità della procedura, come ha sottolineato Roberto Strocco, responsabile dell’Ufficio Studi di Unioncamere Piemonte: "Il punto di partenza è rappresentato dall’istanza con cui l’impresa chiede la certificazione del credito all’amministrazione comunale; essa va consegnata presso una qualsiasi agenzia Unicredit sul territorio e l’istituito bancario, espletata una sommaria verifica del merito creditizio, anticipa il pagamento utilizzando le risorse del Fondo".

La misura, già attiva e operativa fino al 31 dicembre 2013, consente lo smobilizzo dei crediti scaduti e certificati da parte di tutte le amministrazioni comunali italiane.

Per Unicredit sono intervenuti Riccardo De Maglianis, responsabile Area Commerciale, e Marco Ferrero, responsabile Credito Agevolato.

"L’iniziativa Sbloccacrediti nasce per contrastare la crisi economica delle imprese del nostro territorio - ha dichiarato De Maglianis -. Unicredit, da sempre vicina al tessuto imprenditoriale locale, ha aderito con convinzione a questo progetto perché è importante che le Pmi possano riscuotere il più velocemente possibile e senza costi aggiuntivi i crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione. Le Pmi infatti sono parte integrate del tessuto economico ed è quindi fondamentale agevolarne l’attività di impresa. Unicredit vuole essere parte integrante di questo processo e ha concordato con le camere di commercio condizioni di favore per gli imprenditori per lo sblocco dei propri crediti in aggiunta alla quota parte a costo zero erogata a valere sul Fondo del sistema camerale piemontese".

Fino a 50mila euro le operazioni per l’impresa non hanno costi né per interessi né per l’istruttoria. Per cifre superiori a 50mila euro e inferiori a 100mila euro, sono previste le seguenti condizioni: tasso Euribor 12 mesi + spread pari a 3,50% (fisso per tutte le classi di rating); zero commissioni/spese; scadenza rimborso 12 mesi (rimborso in unica soluzione).

In caso di crediti eccedenti la soglia dei 100mila euro, l’eventuale ulteriore somma potrà essere smobilizzata a condizioni liberamente negoziabili tra UniCredit e impresa.

La modulistica per richiedere la certificazione del credito è disponibile sul sito www.pie.camcom.it/sbloccacrediti_piemonte.

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