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Economia San Pietro Mosezzo

"Sciopero inaccettabile": Isri di San Pietro risponde ai dipendenti

Martedì 12 alcuni dipendenti della Isringhausen hanno scioperato davanti ai cancelli. Sul posto sono intervenute le Forze dell'ordine

La riduzione dei posti auto all'interno dell'area recintata aziendale ha provocato un'immediata reazione da parte dei dipendenti di Isri, industria metalmeccanica di San Pietro Mosezzo,  che martedì 12 maggio hanno scioperato, bloccando i tir in entrata e in uscita dallo stabilimento.

L'azienda ha definito le motivazioni dello sciopero "pretestuose e inaccettabili": la riduzione dei posti auto di oltre 50 unità, passando così da 120 a 70, sarebbe infatti dovuto alla vendita di un terreno di proprietà dell'azienda.

"Spiace molto dover constatare - dichiara il direttore generale Arthur Wicker - che il problema del posto auto possa avere, per chi manifesta davanti ai cancelli, una tale rilevanza in una fase in cui la Isringhausen sta compiendo notevoli sforzi per mantenere invariati i posti di lavoro, dopo gli anni di profonda crisi economica a tutti ben noti".

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