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Economia

Anche Shell cerca petrolio nel novarese

La multinazionale ha in progetto di avviare un'indagine esplorativa per trovare l'oro nero nel sottosuolo di diversi comuni del novarese

Un'indagine per scoprire se nel sottosuolo novarese c'è petrolio.

É questo il progetto di Shell, che ha annunciato nei giorni scorsi di voler realizzare esplorazioni in un'ampia zona tra Piemonte e Lombardia: 460 chilometri quadrati tra le province di Novara, Vercelli, Biella e Varese chimati "Cascina Alberto". Nel novarese sarbbero interessati i comuni nella zona di Ghemme, Cavaglio, Fontaneto, Varallo Pombia e Castelletto Ticino.

La multinazionale ha spiegato che non si tratterebbe di pozzi esplorativi, ma di indagini del sottosuolo con tecniche non invasive, cioè attraverso lo studio della rifrazione delle onde emesse verso il terreno da specifici macchinari. "Il principio di base di questa tecnica è quello di generare delle onde elastiche dal piano campagna - spiega Shell in una nota - onde che viaggiano nel terreno e si riflettono sulle diverse formazioni rocciose sotterranee rivelando le caratteristiche litologiche e geometriche delle stesse".

Intanto la compagnia ha annunciato che "si impegna a ricercare petrolio in Italia in modo sostenibile, sicuro e responsabile" e che sono stati pianificati circa 200 incontri con gli interlocutori territoriali prima di richiedere la valutazione di impatto ambientale. 

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