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Economia

Industriamoci 2015: gli studenti visitano le aziende novaresi

Sono 428 gli alunni che venerdì faranno visita a 16 piccole e medie imprese della provincia

Cresce di anno in anno l'interesse delle scuole e delle aziende novaresi per "Industriamoci", la giornata nazionale delle piccole e medie imprese, promossa dalla Piccola Industria di Confindustria. Per questo venerdì, 13 novembre, sono infatti previste una serie di visite guidate negli stabilimenti per gli studenti delle classi terze e quarte delle scuole superiori.

"Per questa sesta edizione - ha spiegato il presidente del Comitato per la Piccola Industria dell’Ain Roberto Francoli - l'aumento degli studenti, che sono 428, da sei istituti differenti, è di oltre il 26% rispetto all'anno scorso, mentre le aziende che li ospiteranno per una mattinata di conoscenza diretta sono 16, il 23% in più rispetto alla quinta edizione. Siamo decisamente soddisfatti di questo incremento, che è costante e rivela l'interesse reciroco di due 'mondi' che hanno davvero molto da comunicarsi. Aprendo le porte delle nostre aziende ai ragazzi vogliamo rafforzare la percezione del ruolo sociale dell’impresa, mostrando loro, concretamente, la passione, le competenze i valori che appartengono al mondo produttivo".

L'edizionel 2015 del “"Pmi Day", che si svolge nell’ambito della XIV "Settimana della cultura d’Impresa" organizzata da Confindustria e della "Settimana Europea delle Pmi" promossa dalla Commissione europea, ha registrato un record di partecipazione anche a livello nazionale, con 850 imprese (il 20% in più rispetto allo scorso anno) e oltre 34mila studenti (+12%), coinvolgendo 64 associazioni di Confindustria in 78 province.

"Questa iniziativa - ha spiegato il presidente della Piccola Industria di Confindustria Alberto Baban - è rivolta agli studenti perché sono loro, con le loro energie, curiosità e idee il motore del futuro. Ci piacerebbe che vedessero le nostre imprese come un luogo 'bello', in cui portare la loro voglia di fare, ma anche che comprendano direttamente dove e come nascono i prodotti e i servizi che usano tutti i giorni".

"Con la riforma della scuola che ha reso obbligatoria l’alternanza scuola-lavoro - ha aggiunto il presidente della Piccola Industria di Confindustria Piemonte Carlo Robiglio - la giornata assume un valore ancora più significativo per dare modo ai ragazzi di 'toccare con mano' il contributo che le imprese danno alla crescita del territorio. Le nostre aziende, infatti, sono vere e proprie 'comunità di persone', parte integrante del contesto sociale nel quale operano e luogo di costruzione di un futuro collettivo e condiviso".

Tornando alla giornata di venerdì, per i "tour" nelle imprese del novarese saranno utilizzati 11 pullman: i due gruppi di studenti più numerosi (48 ciascuno) sono quelli che visiteranno la Fandis di Borgo Ticino e l'Impresa Brustia di Novara, mentre alla F.lli Francoli di Ghemme arriveranno in 40. Le altre aziende coinvolte sono la V.A. Albertoni di Gozzano, la Cimberio di San Maurizio d'Opaglio, il Mollificio Valli di Oleggio Castello, la Balchem Italia di Marano Ticino, La Sampa di Cavallirio, la Michele Letizia di Cerano, la Procos di Cameri, la B-Pack e la Novacciai di San Pietro Mosezzo, la Gessi di Serravalle Sesia e le novaresi Italgrafica, Cef ed Ebano.

Gli studenti provengono dall'Itis Omar (indirizzi robotica, elettrotecnica e biosanitaria), dall'Itis Fauser (indirizzo trasporti e logistica), dall’Istituto agrario Bonfantini (indirizzi enologia e trasformazione prodotti), dall’Its Nervi (indirizzi edile e grafica), dall’Istituto professionale Bellini di Novara (indirizzi elettrico, elettronico e manutenzione apparati e servizi tecnici) e dall’Istituto "Leonardo da Vinci" (indirizzo meccanici) di Borgomanero.


 

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