L'Aida apre la stagione del Coccia
Il 7 ottobre prende il via la stagione 2016/2017 del teatro Coccia con il capolavoro verdiano Aida.
La regia è di Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi,mentre la direzione d’orchestra è di Matteo Beltrami che lo scorso maggio ha festeggiato i suoi primi 20 anni di carriera.
Importanti le voci protagoniste di questo nuovo allestimento: nei panni della schiava etiope Aida, al suo debutto nel ruolo, il soprano Alexandra Zabala, la figlia del re Amneris è interpretata dal mezzosoprano Sanja Anastasia, il capitano delle guardie Radamès è il tenore Walter Fraccaro, Amonasro, re d’Etiopia, padre di Aida è il baritono Elia Fabbian, il capo dei sacerdoti, Ramfis è il basso Antonio di Matteo, il basso Gianluca Lentini è il re, messaggero è il tenore Murat Can Guveme la sacerdotessa il soprano Marta Calcaterra.
I costumi e le scena – al cui interno si colloca un’opera dell’artista Luca Pignatelli - sono affidate all’estro di Leila Fteita. Il disegno luci è di Angelo Linzalata, le coreografie della danzatrice e coreografa Simona Bucci.
Imponente anche la presenza del coro composto dal Coro San Gregorio Magno e Coro del Ticino guidati dal maestro Mauro Rolfi.