Arona: torna "L'Arca di Noa", 4 giorni di musica con artisti e compositori internazionali
Dal 22 al 25 giugno torna ad Arona, con la sua seconda edizione, il festival "L'Arca di Noa": quattro giorni di grandi eventi musicali con artisti e compositori internazionali.
Il festival è stato fondato nel 2022 dalla nota artista israeliana Noa e il suo storico collaboratore Gil Dor, e realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura e del Comune di Arona. Prodotto da Pompeo Benincasa, agente, amico e collaboratore di lunga data di Noa da 31 anni,"L'Arca di Noa" si pone l'obiettivo di promuovere l'unione di arte, cultura e scienza che rafforzano l'uguaglianza, la solidarietà e l'unicità di tutti gli esseri viventi: "Vediamo la musica come un ponte, una vela, una mano tesa, una luce nel buio - ha dichiarato Noa -. Il nostro obiettivo, tramite i concerti, è quello di suscitare la curiosità del pubblico e creare una conversazione sui temi che interessano la comunità internazionale".
Per ogni giorno di festival sarà presentata una tematica diversa: il programma mette in mostra l'internazionalità dell'evento attraverso la partecipazione di diversi artisti provenienti da tutto il mondo che si esibiranno all'interno della meravigliosa cornice del parco della Rocca Borromea sul Lago Maggiore.
La serata del 22 giugno sarà interamente dedicata alla musica classica: ad esibirsi sul palco saranno il pianista David Fray, che vanta una carriera attiva come solista e musicista da camera in tutto il mondo, e le due violoncelliste di fama internazionale Hila Karni e Lir Vaginsky.
La serata del 23 giugno, che sarà anche il compleanno di Noa, sarà dedicata alle "identità regionali"; durante lo spettacolo saranno presentati al pubblico due artisti, cretatori di una musica poetica, originale e sentita, frutto delle tradizioni dei loro paesi: Iñaki Salvador, celebre pianista, compositore, arrangiatore ed educatore basco, il cui talento eccezionale e la vasta conoscenza musicale lo hanno reso una figura di spicco nel mondo del jazz e della musica contemporanea, e Judit Neddermann, accattivante cantautrice catalana che con la sua voce incantevole e i suoi testi evocativi sta conquistando i cuori degli amanti della musica di tutta la Spagna.
Si proseguirà poi con la serata del 24 giugno, il cui tema sarà invece "Guerra e Pace": calcheranno il palco del festival diversi musicisti provenienti da tre Paesi in conflitto: Ucraina, Iran e Israele. Vadim Neselovskyi, pianista e compositore jazz ucraino, porterà in scena la sua "fusione di influenze classiche e jazz che sfidano i generi"; seguiranno poi i Sistanagila, band irano-israeliana con sede a Berlino, la cui musica esplora le loro tradizioni, fondendo stili musicali variopinti, dall'acustica all'elettronica, dal folklore al classico, dal jazz all'ambient.
Infine, gli artisti che animeranno il palco del festival nella serata final del 25 giugno porteranno in scena quel senso di libertà, di casa, di creatività e di bellezza, che solo il jazz riesce ad incarnare; si inizierà con l'Antonio Faraò Trio, composto da Antonio Faraò, acclamato pianista virtuoso del jazz, noto per la sua improvvisazione melodica e la sua sensibilità musicale unica, in scena insieme a Yuri Goloubev al basso e Vladimir Kostadinovic alla batteria; i tre insieme porteranno sul palco una musica innovativa che trascende i confini del jazz.
Il festival si concluderà con un'esibizione speciale dell'ensemble Noa and Gil Dor; i due si esibiranno insieme a Omri Abramov all'Ewi e al sassofono, Gadi Seri alla batteria e l'ospite speciale, il prodigio del pianoforte Omri Mor, pianista, compositore e arrangiatore israeliano. L'ensemble celebrerà la chiusura della seconda edizione de "L'Arca di Noa" proponendo un emozionante set che integra musica vecchia, nuova e spontanea.