Capsula del tempo alla Maria Ausiliatrice: si aprirà nel 2045
Sabato 21 maggio alle ore 17,30 presso l’Istituto Maria Ausiliatrice di Novara, verrà presentato il progetto artistico “IOTIAMO 2045 capsula del tempo” attraverso cui l’artista Antonio Spanedda ha inteso registrare la realtà di questo tempo dominato da inarrestabili processi di trasformazione per donarla agli studiosi nel futuro come identità dell’uomo e memoria storica dell’inizio secolo.
Attraverso i laboratori creativi nelle scuole Antonio Spanedda ha raccolto le testimonianze dei bambini che serviranno per la realizzazione di una traccia visiva e sonora che verrà conservata nella capsula del tempo.
Con i laboratori creativi nelle scuole, Antonio Spanedda ha incontrato molti giovani ed ha scoperto che moltissimi di loro credono ancora nell’amore, nell’amore per la vita, per i genitori, per gli amici. Sono più attenti alle persone, alle diversità, all’ambiente ed essendo capaci di inventare nuovi linguaggi, sono molto creativi. Essi sono la prima generazione globale, con valori e modi di pensare convergenti, e per questo motivo hanno bisogno di un riconoscimento sociale.
Il primo "viaggio nel tempo" è stato fatto con i bambini della Scuola Primaria dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Novara il 20 novembre 2015. I bambini hanno partecipato con entusiasmo al primo Happening della Capsula del Tempo ed hanno lavorato durante l'anno insieme alle loro insegnanti per preparare un testo da lasciare come messaggio per il futuro 2045.
Insieme a loro l’artista ha posato il primo mattone di questo progetto d’arte che vedrà la luce sabato 21 maggio 2016 con la consegna della capsula alla Scuola di Novara e nel prossimo futuro 2045 con l'apertura e un evento dedicato.
Al fine di raccogliere fondi per portare questo progetto ad altri bambini in altre scuole italiane è stato attivato un crowdfunding su Eppela.com . Per ogni donazione sono previste delle ricompense. Saper ascoltare e valorizzare il mondo giovanile è un dovere primario di tutta la società.