Al Coccia "Le quattro stagioni" con attori e acrobati
Domenica 7 aprile alle 16 ultimo appuntamento del cartellone Famiglia: LE QUATTRO STAGIONI La musica di Vivaldi con orchestra, attori e acrobati. Spettacolo d’attore, acrobazie, bolle di sapone, videoproiezioni e musica dal vivo.
LO SPETTACOLO
Sulla celeberrima musica di Antonio Vivaldi scorre la vita di Adele. La storia si svolge in un circo: il circo Baffoni. I protagonisti sono il direttore del circo, il signor Baffoni appunto, e sua nipote Adele.
Adele è la figlia di un maestro di violino molto povero che, per dare un futuro alla figlia, la manda da suo fratello il signor Baffoni. L’arco di tempo è lungo e percorre interamente le quattro stagioni. La primavera, l’estate, l’autunno e l’inverno. Le stagioni però non sono collegate tra loro, tra la primavera e l’estate passano degli anni, come pure tra l’estate e l’autunno e tra l’autunno e l’inverno. Quanti anni non so, posso solo dirvi che nel frattempo Adele cresce sognando di studiare musica e diventare una cantante. Il direttore suo zio però non è contento: non c’è posto per una cantante lirica nel circo. Allora Adele osserva da vicino i “mestieri” del circo che si accompagnano alle note delle “Quattro Stagioni”, ma la sua fantasia e i suoi sogni la portano altrove.
L’arco di tempo in cui si svolge la storia percorre interamente quattro stagioni: nel frattempo vediamo la giovane Adele crescere e continuare a sognare, osservando da vicino i “mestieri del circo”. E Adele non è sola: l’uomo delle bolle le dona lo strumento per creare anche lei tante bolle di sapone che l’aiuteranno a realizzare i propri sogni.
L’arcigno e cocciuto signor Baffoni, che si esibisce come domatore, suggerisce alla nipote le possibili carriere nel circo: dapprima le propone di studiare da Maga, ma il Mago Luciano, con il quale Adele dovrebbe mettere in scena un nuovo numero, non è molto abile; allora Baffoni la esorta a diventare assistente della Signora Strana che fa volare i fantasmi, ma anche in questo caso senza successo. Gli occhi di Baffoni si posano allora su Damiano Dieci Mani, un giocoliere, che potrà insegnare alla ragazza tutti i suoi trucchi. Come va a finire lo immaginate già; ma il direttore del circo non demorde e propone alla nipote di imparare a camminare su una corda sospesa, seguendo le istruzioni di un abilissimo acrobata slackliner. “Ma per quale motivo devo far l’equilibrista, se il mio sogno è diventare cantante solista?”, si chiede tristemente la ragazza. Baffoni cerca di coinvolgerla nuovamente e di farla diventare domatrice, poi clown, infine venditrice di zucchero filato, però niente fa cambiare idea alla ragazza, che addirittura utilizza il filo di zucchero per realizzare un pentagramma e… cantare!