Un Paese a sei corde: fine settimana di concerti nel novarese
Nel fine settimana doppio appuntamento con "Un Paese a sei corde", la rassegna musicale dedicata alla chitarra.
Sabato 16 giugno, alle 21, a Gargallo, al Casotto del Prete in via S.Michele direzione, musica live con Carlo Pestelli e Alex Gariazzo.
Prima, alle 19,30, apericena in collaborazione con Gruppo Ecologico Gargallese (a pagamento, prenotazione obbligatoria: Carlo 329.8522009).
In caso di maltempo il concerto si svolgerà presso il Municipio e l’apericena sarà annullato.
Il concerto è una continua altalena di canzoni di Pestelli e di alcune cover per far risaltare il talento strumentale di Alex e la versatile vocalità di Carlo. Si spazia quindi dal blues acustico alla rivisitazione di alcuni temi popolari. La collaborazione tra Pestelli e Gariazzo (chitarrista della Treves Blues Band) è iniziata nel maggio 2009, quando è stato presentato "Un’ora d’aria", il secondo disco della carriera di Pestelli, la cui direzione artistica è firmata da Gariazzo e al quale hanno collaborato anche alcuni jazzisti di fama internazionale come Gianni Coscia e Giorgio Li Calzi. Il disco rispecchia al meglio gli ascolti di Carlo (blues, flamenco, rock acustico) e le sue impressioni su una società fagocitatrice.
Domenica 17 giugno alle 21, a Barengo, nella piazza della chiesa parrocchiale, Tatè Nsongan, Paul Zogno, Samba Fall Mabye. Servizio bar e ristoro in loco. In caso di maltempo: sala polivalente del comune.
Tatè Nsongan, musicista, compositore, polistrumentista, originario del Camerun, presenta il suo nuovo album "Dikalo", che documenta la varietà di stili del musicista. Si tratta di materiali inediti di world music, dove si incontrano e fondono la tradizione musicale camerunese con gli strumenti della tradizione classica europea, ma anche la new soul music. Tatè affronta con lo stesso rigore le canzoni pop come le partiture contemporanee che esplorano le profondità tribali dell'Africa. Narra scene di vita al villaggio di origine e incontri e fatiche nella realtà europea, condivide sentimenti di nostalgia e di gioia. Il risultato è un mix di lingue e stili originale ed avvolgente.
Il concerto è inserito nel contesto di una serie di iniziative per il "dialogo tra le culture" tra cui un incontro alle 17.30 su "accoglienza e integrazione, la forza del dialogo".