NovaraJazz: Satoyama Quartet live all'Opificio
Dopo il grande successo della scorsa stagione riparte la collaborazione di NovaraJazz con Opificio, il locale di via Gnifetti, nato con la vocazione di luogo di spettacolo, oltre che di ristorazione. Il primo appuntamento è giovedì 15 ottobre alle 20,30 con Satoyama Quartet, Luca Benedetto (tromba, flicorno ed effetti), Christian Russano (chitarra Archtop live samples), Marco Bellafiore (basso), Gabriele Luttino (batteria, xilofono, vibrafono).
Satoyama nasce nell'agosto del 2012 dall'incontro e dall'esperienza di quattro musicisti provenienti da generi diversi. Luca e Christian sono fortemente influenzati dalla musica africana e orientale, dal jazz nordico e dalle sonorità più siderali. Marco e Gabriele sono di stampo fusion, funky. I Satoyama, mettono i loro vissuti e le loro esperienze in musica originale creando un sound del tutto originale. I Satoyama creano una musica di confine con larghe influenze jazz e progressive rock, passando anche dalla world music. Si ispirano ad artisti come Jan Garbarek, Esbjorn Svensson Trio, Miles Davis, Dahfer Youseff, Eivind Aarset ed altri. Grazie alla collaborazione e produzione del musicista Maurizio Brunod i Satoyama riescono a concretizzare il loro timbro con particolare attenzione alle dinamiche e alla musica evocativa, senza però tralasciare i groove e le sonorità moderne. Ad appena due anni dalla loro nascita il gruppo vanta già alcune date negli eventi collegati all'Euro Open Jazz festival e Open World Jazz Festival di Ivrea, Pianfiorito Jazz in apertura ad Enrico Rava e numerose altre. Nell'inverno del 2013 vincono un concorso che gli permette di registrare la colonna sonora di una Web serie Portoghese per l'università del cinema di Lisbona. Nel 2014 sono i vincitori del contest per band emergenti piemontesi sotto i 30 anni organizzato dal Barolo Jazz club.
La serata per "assaporare" il jazz è così strutturata: ore 20,30 aperitivo + concerto al costo di 10 euro; cena + concerto al costo di 25 euro.