Concerto jazz alla Marazza
Venerdì 1 luglio alle ore 21,00 nel cortile interno di Villa Marazza (in caso di maltempo nell’Auditorium) si terrà un concerto jazz. con ingresso gratuito.
Tommaso Starace e Michele Di Toro sono tra loro legati da una affinità musicale e culturale. L’uno è appendice dell’altro e viceversa. I due si stimolano a vicenda nel cercare all’interno della loro idea di jazz quel filo comune che li lega, fatto di sentimenti diversi che associano la poetica afroamericana, la melodia e la liricità mediterranea. Sax e pianoforte si contendono le pennellate: grasse quelle della tastiera, sottili e circoscritte quelle dei fiati. Come in un dipinto sono i chiaroscuri che creano le forme, inventano le dinamiche, muovono i moti dell’anima.
Tommaso Starace ha una doppia cultura, italiana e anglosassone, che gli permette di essere allo stesso tempo melodico ed essenziale nell’assunto. La sua musica non ha fronzoli: va diretta al cuore. Non racconta i contorni ma descrive l’anima delle cose, rappresenta l’essenza del vissuto. La sua è una tenera ma forzuta sensibilità che vive di piccole cose, fotografa la micro storia, quella fatta di episodi apparentemente insignificanti, di aggettivi anziché sostantivi, di oggetti e uomini in penombra che nascondono la parte migliore, ma che lasciano all’immaginazione il potere di svelare lo spirito delle loro forme.
Michele di Toro. La sua avventura jazzistica passa per il Ragtime e per le pagine dei grandi pianisti dello “stride” ed è ispirata soprattutto dalla sensibilità musicale e dall’improvvisazione di Jarrett. La tecnica e le conoscenze acquisite con gli studi classici ed una innata capacità d’improvvisazione gli consentono di interpretare autori classici con un linguaggio contemporaneo e prevalentemente jazzistico. Ospite di varie rassegne e festival, tra cui Umbria Jazz, Settimana Mozartiana di Chieti, Iseo Jazz e Festival Jazz di Santiago Del Cile. Si è esibito nei teatri , negli auditorium e nei jazz-club delle principali città italiane e di alcuni paesi esteri.