Paolo Nori al Circolo dei Lettori
Novara incontra lo scrittore Paolo Nori, che venerdì 13 novembre è al Circolo dei lettori (appuntamento alle 18). Con lui torna un vecchio amico: Ermanno Baistrocchi che, dopo "La banda del formaggio" e "Siamo buoni se siamo buoni", torna come protagonista di ancora un altro esilarante romanzo dello scrittore parmigiano: "Manuale pratico di giornalismo disinformato" edito da marcos y marcos.
Cominciamo con la copertina: sui tetti c’è un uomo che fuma. È Ermanno Baistrocchi ed è uno scrittore. Perché fuma? Ha smesso da molti anni. È che aveva bisogno di fare una cosa stupida. Sono tante le cose che fa Baistrocchi per evitare di mettersi a scrivere. Una è tenere dei corsi. Il corso di cui parla nel libro è quello che dà il titolo al libro stesso. Che cos'è il giornalismo disinformato? Si fa giornalismo, sì, ma senza pretese. L'insegnamento è questo: "delle cose che si scrive non bisogna sapere niente", e se non sapete cosa scrivere, scrivete "Non so cosa scrivere". Ma proprio al corso, che tiene in una piccola libreria di Bologna, Ermanno incontra Mantegazza, e Mantegazza è da tener d'occhio perché farà due cose strane: trasformerà la vita di Ermanno, forse definitivamente, e trasformerà il libro di Paolo Nori in un giallo.
Sembrano divagazioni, quelle di Ermanno, che è voce narrante del romanzo, ma, alla fine di tutti i suoi giri di frase che sembrano non arrivare da nessuna parte, si ritrovano slanci poetici che hanno a che fare con i semplici stupori che la vita di tutti i giorni offre. Quelli a portata di mano.