Trecate: torna il tradizionale falò di Sant'Antonio
Come ogni 17 gennaio, torna, a Trecate, una delle tradizioni più amate e attese della nostra città: il falò in onore di Sant'Antonio Abate che, per il folclore agricolo, apre il periodo dell’anno che porta alla prosperità. L’accensione del falò ha sempre rappresentato, per i contadini, un pretesto per “riscaldare” il mese considerato il più freddo dell’anno e propiziare un celere ritorno della bella stagione.
L’associazione Gruppo Trecatese Amici del 52 onlus, con il patrocinio della Città di Trecate e la collaborazione dell’Associazione Trecatese per la Storia Locale, della "Compagnia Arcieri Trecatesi" e dei gruppi teatrali "Nü e pö pü" e "Sottopolaco", organizzano, a partire dalle 20,45 in via Sozzago (angolo via Seneca, la consueta processione della "Confraternita da’ purscé", a cui seguirà la rappresentazione del duello di Sant'Antonio con il diavolo e l’esibizione degli arcieri trecatesi.
"Quest’anno - spiega Giancarlo Antonietti, presidente dell’associazione Gruppo trecatese Amici del 52 - in via del tutto eccezionale, avremo l’onore di ospitare l’associazione Magnifica Comunità di Fontechel di Brentonico (TN), con cui Trecate ha stretto un patto d’amicizia proprio lo scorso ottobre. Prima dell’accensione del falò, prevista per le 21,20 circa, gli amici di Brentonico presenteranno le proprie attività e proporranno, presso un punto di ristoro gestito dai volontari, un assaggio della loro tradizionale Sùpa Patróna".