Musica in scena: un viaggio virtuoso con Vivaldi con l'ensemble barocco "Armoniosa"
Sabato 11 maggio, alle ore 21 con ingresso libero, torna "Musica in Scena". Appuntamento presso la Chiesa di Sant'Andrea in via Maestra con un viaggio virtuoso con Vivaldi: "Five with Estro".
A presentarlo è il prestigioso ensemble barocco "Armoniosa" fondato da Stefano Cerrato, docente di violoncello alla Dedalo per i corsi di
perfezionamento strumentale. La compagine è formata da Francesco Cerrato, violino, Stefano Cerrato, violoncello, Marco Demaria, cello di continuo, Michele Barchi, clavicembalo e Daniele Ferretti, organo.
Armoniosa nasce nel 2012 dall’esperienza artistica iniziata in seno alle attività culturali dell'Istituto Diocesano Liturgico-Musicale della Diocesi di Asti, per iniziativa dell'equipe artistica formata da Francesco e Stefano Cerrato, Marco Demaria e Daniele Ferretti. Armoniosa ha potuto coinvolgere in maniera regolare e continuativa nelle proprie attività il grande cembalista ed esperto del basso continuo Michele Barchi, che oggi fa parte stabilmente della equipe artistica del gruppo. L’ensemble si pone l’obiettivo forte di essere realtà di eccellenza in ambito internazionale e adotta un metodo di studio e di lavoro rigoroso dal punto di vista stilistico e interpretativo.
L’Estro Armonico di Vivaldi e il progetto "Five with Estro" costituiscono il cuore del concerto che viene presentato per Musica in Scena. L'Estro Armonico è una raccolta di dodici concerti di Antonio Vivaldi. La strumentazione è di orchestra d'archi e un violino solista in 4 concerti, 2 violini solisti in altri 4 (2 di questi anche col violoncello) e altri 4 concerti per 4 violini solisti (anche in questo caso 2 concerti anche con il violoncello). L’ensemble Armoniosa ne propone una trascrizione per organico ridotto. E la trascrizione, come tradizione, assume qui la funzione di esaltare alcuni aspetti particolari della partitura. Nel caso specifico: l’estro virtuosistico e fantasioso del solista e la rigorosa struttura di insieme. Questi concerti ebbero uno strepitoso successo e, grazie ad essi, il "Prete Rosso" ebbe grande notorietà. Pubblicata nel 1711, la raccolta dei dodici concerti fu conosciuta in tutta l’Europa anche da illustri compositori. Johann Sebastian Bach si dedicò allo studio di questi concerti e ne trascrisse alcuni per clavicembalo e per organo.
La Chiesa di Sant'Andrea, già con il concerto del Coro da Camera di Torino diretto da Dario Tabbia il 19 aprile scorso, ha mostrato di essere una chiesa di grande qualità acustica.
Musica in Scena si realizza con il contributo delle fondazioni Crt e San Paolo ed è organizzata dalla Scuola di Musica Dedalo, dalla Associazione Amici della Dedalo per la Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana.