La musica indiana a "Un Paese a Sei Corde"
Sabato 4 agosto appuntamento originale ed "esotico" per "Un Paese a sei corde". A Borgomanero, nel Cortile di Villa Marazza alle 21,
concerto gratuito di Ranajit Sengupta, Sanjay Kansa Banik, Daniel Luedke.
Ranajit Sengupta (Sarode, Voce, Mandolino e Percussioni) - Ranajit è stato un bambino prodigio inizialmente con la mandolina e, dopo un rigoroso addestramento e pratica in sarode, si è affermato come uno dei migliori musicisti della sua generazione. Ranajit è stato l'indiano più giovane a tenere una lezione in un'università all'estero. È un M. A. in Musica della Rabindra Bharati University di Kolkata e un artista di livello A di "All India Radio". È docente universitario in università indiane e ha partecipato a molti workshop condotti dalla leggenda vivente Ustad Ali Akbar Khan.
Sanjay Kansa Banik - Giovane solista di tabla, ha alle spalle un’intensa carriera di festival e di premi. Di recente, ha ottenuto il titolo di miglior musicista dalla All India Radio di Calcutta, dove ha inciso molti brani e ha partecipato a varie trasmissioni. Attualmente vive a Roma, fa parte dell'Orchestra di Piazza Vittorio e recentemente il regista Simone Mariani ha girato un documentario su di lui dal titolo A journey on the tabla. Inoltre, sta cercando di attivare un centro di cultura per l'insegnamento degli strumenti della musica classica Industani e della danza Kathak e Bharata Natyam.
Daniel Luedke (Chitarre) - Ha imparato a suonare la chitarra presso l'Università di Musica e Arti dello spettacolo di Amburgo. Incontrando la musica indiana, ha sperimentato nuove influenze musicali che hanno contribuito al perfezionamento della sua sofisticata tecnica. Ha registrato le sue composizioni su Cd in India e Irlanda. Insieme a Ranajit Sengupta ha registrato i Cd per la musica jazz indiana "Kyabaat" con la partecipazione di alcuni violinisti di James Last. Nel 2005 si è offerto volontario per l'Orchestra giovanile dell'Onu e ha mixato il pezzo "Peanut Vendor" che è stato prodotto in occasione del 60 ° anniversario dell'Onu.