"La nascita della Modernità" con Giordano Bruno e Galileo
Terzo appuntamento con La nascita della Modernità, il percorso a cura di Daniele Bacci eLeonardo Bucciardini della Associazione Venti Lucenti di Firenze tra i grandi autori del Cinque e Seicento, che trae spunto dalla mostra Da Lotto a Caravaggio, visitabile fino a luglio all’interno del Complesso Monumentale del Broletto di Novara.
Dopo William Shakespeare e Cervantes, sono protagonisti del prossimo incontro, lunedì 9 maggio alle 17.30 all’Archivio di Stato (Via dell’Archivio, 2): Giordano Bruno e Galileo Galilei. Per un incontro dal tema Il Nuovo Universo.
Il ciclo di appuntamenti La nascita della Modernità promuove una conoscenza del periodo storico e culturale, e rilegge brani scelti per illustrare alcuni momenti fondamentali del periodo che per molti aspetti ha sviluppato, se non inventato, una sensibilità e un orizzonte che ancora agisce sulla memoria e sulla coscienza collettive. “Basterebbe fermarsi un momento a pensare al senso della vicenda di Giordano Bruno – dicono i relatori – arso proprio al nascere del XVII secolo. O pensare alla vicenda di Galileo Galilei giudicato eretico per aver affermato come "falsa opinione che il Sole sia centro del mondo e che non si muova, e che la terra non sia centro del mondo e che si muova" per cogliere quanto ancora oggi i temi legati alla tolleranza e al rispetto delle idee altrui trovi un momento strategico fra Cinque e Seicento”.