NovaraJazz: al Coccia musica e danza
Settimana intensa nella programmazione di NovaraJazz 2018/2019. Cinque appuntamenti in quattro giorni tra concerti inediti, Taste of Jazz, danza, tributi e celebrazioni.
Mercoledì 28 novembre 2018 alle 21 sul palco del Teatro Coccia debutta un poetico appuntamento: "Una crepa, nostalgia dell'oro", un inedito terzetto composto da due danzatrici e un contrabbassista. Cosa produce nei corpi la rottura? Di quali affetti siamo capaci oggi? Cosa ci fa divenire il dialogo con l'altro? Cosa significa comunicare? Come si fa a stare vicini? A partire da queste domande la coreografa e danzatrice Lucia Guarino ha creato lo spettacolo che sarà presentato in prima nazionale a Novara. Lo spettacolo, co-prodotto dall’Associazione Culturale Nexus e da NovaraJazz, vede in scena la stessa Lucia Guarino insieme alla danzatrice Elisa D’Amico e al contrabbassista Matteo Bortone.
"Accanto alle due danzatrici si inserisce il contrabbasso, strumento che riporta alle vibrazioni della terra, alla sua gravità - suggerisce la coreografa - Il suono, considerato parte integrante della struttura, muove lo spazio e si muove insieme alle ossa, alla pelle, al vuoto tra i corpi. Il duetto diventa un terzetto e la risonanza tra i tre muoverà tutto. La partitura è originale e eseguita dal vivo in un dialogo costante fra traccia scritta e improvvisazione".
"Una crepa: nostalgia dell’oro" è stato creato con la curatela di Enrico Bettinello e ideato insieme a Emma Tramontana: "Una scossa avviene improvvisamente. Lo sfasamento prodotto da oscillazioni e vibrazioni di due forze opposte apre una crepa e tutto viene sconvolto. La struttura crolla, lo spazio si modifica, la frattura diventa lo scarto necessario a creare nuove relazioni in movimento. Quali forme genera il desiderio di tornare all’origine da cui ci siamo separati? Come si fa a stare vicini? La danza e la musica si incontrano e dialogano in un territorio vivo di risonanze e deformazioni. Il corpo sonoro, emesso dal contrabbasso in acustico, è parte del paesaggio e partecipa della struttura coreografica muovendo lo spazio attraverso pratiche di avvicinamento, slittamento, oscillazioni, ripetizioni, prolungamenti, blocchi, lievi spostamenti, variazioni di ritmo".
Biglietti dai 5 ai 10 euro in vendita presso la biglietteria del Teatro Coccia e su www.fondazioneteatrococcia.it.