Teatro: al Coccia arriva "Sorelle Materassi"
Per il cartellone di "Prosa" sabato 4 novembre alle 21 e domenica 5 novembre alle 16 al Teatro Coccia va in scena uno degli spettacoli che ha riscosso maggior successo in tutta Italia nella passata stagione: "Sorelle materassi", adattamento di Ugo Chiti dal romanzo di Aldo Palazzeschi con Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati, regia di Geppy Gleijeses.
La stagione di Prosa è realizzata grazie al contributo di Fondazione Live - Piemonte dal Vivo. Lo spettacolo andrà in scena anche la mattina del 6 novembre come appuntamento dedicato alle scuole superiori.
Biglietti dai 17 ai 32 euro a seconda del settore del teatro. L’acquisto dei biglietti è possibile online sul sito www.fondazioneteatrococcia.it 7 giorni su 7, 24 ore su 24, oppure presso la biglietteria del teatro, aperta da martedì a sabato (esclusi festivi) dalle 10.30 alle 18.30. Per informazioni 0321233201.
Lo spettacolo
Ambientato nei primi anni del XX secolo nel sobborgo di Firenze Coverciano, narra la vicenda di quattro donne che vivono una vita tranquilla e isolata. Tre di esse (Teresa, Carolina e Giselda), sono sorelle: le prime due sono nubili, la terza è stata da loro accolta essendo stata respinta dal marito. Teresa e Carolina sono abilissime sarte e ricamatrici e vivono cucendo corredi da sposa e biancheria di lusso per la benestante borghesia fiorentina. Giselda, delusa dalla vita, tende all'isolamento e si lascia tormentare da un rabbioso risentimento. Una dose di popolaresco ottimismo e di serena saggezza è introdotta nella vita familiare dalla fedele domestica Niobe che tranquillamente invecchia insieme alle padrone. Tutto sembra scorrere su tranquilli binari quando nella casa giunge Remo, il giovane figlio di una quarta sorella morta ad Ancona. Bello, pieno di vita, spiritoso, il giovane attira subito le attenzioni e le cure delle donne i cui sentimenti parevano addormentati in un susseguirsi di scadenze sempre uguali. Istintivamente Remo si rende conto di essere l'oggetto di una predilezione venata di inconsapevole sensualità e approfitta della situazione ottenendo immediata soddisfazione a tutti i suoi desideri e a tutti i suoi capricci. Il sereno benessere della vita familiare comincia ad incrinarsi: Remo spende più di quanto le zie guadagnino con il loro lavoro e le sue pretese non hanno mai fine. Giselda è l'unica a rendersi conto della situazione ma i suoi avvertimenti rimangono inascoltati. A poco a poco Teresa e Carolina spendono tutti i loro risparmi per soddisfare le crescenti esigenze del nipote, poi iniziano a indebitarsi e infine sono costrette a mettere in vendita la casa e i terreni che avevano ereditato dal padre.