Novamont e Lavazza realizzano la prima capsula per caffè compostabile
E' il risultato di una ricerca congiunta durata ben cinque anni
E' stata presentata martedì a Milano, la prima capsula per caffè compostabile. Si tratta del risultato di un progetto di ricerca, lungo ben cinque anni, che ha coinvolto Novamont e Lavazza.
La capsula sarà realizzata in Mater-Bi® 3G, e disponibile in due pregiate miscele 100% Arabica, certificate dall’ONG Rainforest Alliance. Sarà pronta solo nella seconda metà di quest'anno e verrà immessa sul mercato nel 2016.
Il Mater-Bi® 3G, è la terza generazione di bioplastiche, con materiali che hanno una maggiore percentuale di rinnovabilità. Vengono infatti utilizzate sostanze vegetali anche da filiera agricola integrata in gado di biodegradare in ambienti naturali differenti, con una notevole riduzione delle emissioni di gas serra, rispetto a quelle di precedenti tecnologie.
La nuova capsula composabile di Novamont e Lavazza può essere smaltita con i rifiuti umidi ed avviata quindi al compostaggio industriale dove, sia la capsula stessa che il caffè esausto, vengono riciclati insieme in compost.
"Attraverso la prima capsula compostabile per caffè espresso sviluppata insieme a Lavazza, che impiega Mater-Bi® di terza generazione, possiamo mostrare in concreto le potenzialità della bioeconomia, intesa come rigenerazione territoriale e non come semplice uso di materie prime rinnovabili", ha commentato Catia Bastioli, Amministratore Delegato di Novamont.
"E’ una tappa storica per Lavazza in quanto presentiamo un nuovo prodotto che prima non c’era. Con questo prodotto il nostro obiettivo è garantire al consumatore una gratificazione emozionale attraverso un caffè espresso perfetto e condividere buone pratiche e comportamenti sostenibili", ha detto il vice presidente del gruppo Lavazza, Marco Lavazza.
