Maltempo, la pioggia non dà tregua, prosegue l'allerta meteo

E' ancora maltempo sul novarese, dove da sabato non smette di piovere. Ad essere più colpiti sono i comuni della zona del Lago Maggiore e dell'alto novarese, nei quali nella giornata di ieri, domenica 28 ottobre, è stata diramata l'allerta arancione per piogge e vento. Il rischio è infatti quello di "limitate esondazioni dei corsi d'acqua e attivazione fenomeni di versante".

Nella mattinata di oggi, lunedì 29 ottobre, in alcuni comuni si sono già avuti i primi effetti di questo fine settimana di maltempo: a Prato Sesia le forti precipitazioni hanno provocato l'allagamento di via Dei Partigiani, in località Baragiotta; mentre a Grignasco, visto il notevole aumento del livello e della potenza dell'acqua del fiume Sesia, il Comune ha deciso, in accordo con quello di Serravalle Sesia, di chiudere al traffico la passerella, il piccolo ponte che collega i due paesi, fino al cessato allarme delle condizioni meteo.

A Galliate, dove l'allerta è soltanto gialla, il sindaco Davide Ferrari ha effettuato un sopralluogo al ponte del Ticino per verificare il livello del fiume: "Per ora tutto ok - avvisa il primo cittadino su Facebook - L'onda di piena potrebbe arrivare tra stanotte e domani. Occhi aperti perchè le condizioni meteo saranno pessime per le prossime 24/48 ore".

Secondo il bollettino di Arpa Piemonte, dalla notte erano infatti attesi incrementi dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, anche se gli effetti al suolo più significativi si avranno nella giornata di oggi, lunedì 29 ottobre.

In ogni caso, al momento la sala operativa della protezione civile della Regione Piemonte non ha ricevuto segnalazioni di rilievo relative alle allerte arancioni emesse da Arpa Piemonte con il bollettino di domenica pomeriggio. Rimangono comunque aperti i centri operativi misti ed è stato attivato il volontariato dei coordinamenti provinciali, pronto a muoversi se necessario.

Le previsioni per le prossime ore

Correnti molto intense e umide da sud determinano precipitazioni persistenti per l’intera giornata su tutta la regione. Le zone interessate dai valori cumulati maggiori saranno alto novarese, verbano, alto vercellese, biellese e canavese. Permane un’intensa ventilazione da sud, sudest. Nelle prossime 12 ore sono attesi diffusi incrementi dei livelli idrometrici dei fiumi piemontesi. Le maggiori criticità si avranno nel settore settentrionale con i valori di Toce e Sesia in crescita che potranno superare i livelli di guardia. Nella fase più intensa sono attesi diffusi inneschi di frane superficiali, in particolare nel verbano, biellese e vercellese dove le precipitazioni degli ultimi giorni sono state più intense e continue.