Botta e risposta in consiglio comunale, Andretta "cacciato" dall'aula

"Chiedo, a termine di regolamento, di essere accompagnato fuori dalla forza pubblica". Con queste parole il consigliere di minoranza Daniele Andretta ha lasciato l'aula di palazzo Cabrino, scortato da un vigile. 

Il motivo della sua uscita è stato un battibecco con il presidente del consiglio comunale Gerardo Murante. Tra i due, ex compagni di partito, c'erano già stati attriti durante la campagna elettorale, quando Forza Italia ha deciso di non sostenere Canelli nella corsa a sindaco.

"Consigliere Andretta, le ricordo che ha tre minuti per il suo intervento e ne ha già utilizzati due e mezzo" ha detto Murante durante la seduta di questa mattina. Il consigliere di Io Novara infatti avrebbe dovuto dichiarare la propria soddisfazione a proposito della risposta fornita dall'assessore Emilio Iodice su un'interrogazione da lui presentata sulle case popolari di via Mantova.

Andretta allora ha fatto notare che era stato interrotto: a più riprese il consigliere di minoranza ha provato a ricominciare a parlare, ma ha iniziato a dilungarsi, almeno secondo Murante, che ha detto "o dichiara se è soddisfatto o meno della risposta alla sua interrogazione o le devo chiedere di lasciare l'aula". Un battibecco di qualche minuto, fino a che Andretta ha chiesto di essere accompagnato fuori da un agente della municipale. Per tutta risposta Murante ha commentato "cinque minuti di celebrità non si tolgono a nessuno".

La seduta è ripresa regolarmente, senza però i consiglieri di Io Novara, che hanno accompagnato il proprio capogruppo fuori da palazzo Cabrino. 

Daniele Andretta accompagnato fuori dall'aula da un agente della polizia municipale