rotate-mobile
Politica

Caro benzina, blitz di “Gioventù Italiana”: "No" agli aumenti

Contro il "caro benzina" Gioventù Italiana si attiva e sigilla diversi distributori in città

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NovaraToday

A poche ore dalla visita in città del leader de “La Destra” Francesco Storace, i militanti di “Gioventù Italiana” hanno alzato il livello di attenzione intorno all'evento compiendo una nuova azione dimostrativa.

Hanno messo, infatti, i sigilli a numerosi distributori di carburante della città per protestare contro il caro benzina.
Nastro di recinzione e volantini, alcuni con scritto “le accise sono un furto – fermiamo il governo Monti, il vostro debito non lo paghiamo” e altri riportanti i dieci punti programmatici del partito che vanno dalla lotta all’euro, alle banche, a Equitalia, alla casta ed alla corruzione e poi, la tutela della precedenza agli italiani, il progetto del mutuo sociale e del presidenzialismo, insomma si chiedono fatti e non parole.
 
I Giovani militanti tengono a precisare che “gran parte del costo della benzina  è costituito da accise, cioè, imposte introdotte temporaneamente per  far fronte a fatti o eventi straordinari nell’immediato, ma che poi non sono mai state  rimosse. Ogni giorno la benzina tocca nuovi record e il governo aumenta e introduce nuove tasse. E’ vergognoso che mentre si suicidano sempre più italiani disperati, Monti ed il suo governo pensano solo a “tar-tassare” la gente e non accennano neanche un po’ a tagliare i costi della politica. Dobbiamo mandare a casa il Governo degli esattori e ridare ai cittadini la libertà di scegliere i propri rappresentanti e La Destra, ne siamo certi, saprà dare risposte concrete”
 
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caro benzina, blitz di “Gioventù Italiana”: "No" agli aumenti

NovaraToday è in caricamento