Crippa (M5S) "Ci opporremo al Progetto Pirolisi pneumatici di Casalino"
In seguito all'aver appreso che nel comune di Casalino vuole progedere alla resalizzazione di un Progetto Pirolisi pneumatici l'onorevole Davide Crippa esprime la sua contrarietà
Con preoccupazione veniamo a conoscenza dell’intenzione da parte del Sindaco di Casalino di appoggiare un progetto di costruzione di un impianto di pirolisi dei pneumatici.
Oltre ai dubbi che ci riserviamo su tale tecnologia, poco sicura e poco efficiente tanto che in questo momento in Europa non sono presenti impianti di questo tipo dopo le chiusure di quello di Verbania del 1999 e di quello di Karlsruhe (Germania) del 2004, parecchi timori nascono dalla locazione in cui tale struttura dovrebbe nascere. Tale scempio ambientale dovrebbe infatti sorgere in parte del territorio del Comune di Casalino e avrebbe ripercussioni nelle Frazioni di Orfengo, Cameriano e Ponzana, esattamente la zona in cui un rinomato produttore di formaggi ha recentemente deciso di spostare parte della propria produzione. Ci chiediamo quali conseguenze possa avere una fonte potenzialmente tossica di diossina sui prodotti caseari di un imprenditore che, considerando il complicato e difficile momento economico, sceglie di rimanere in Italia anziché espatriare come molti prima di lui. Ci domandiamo poi come si possa pensare di appoggiare un progetto simile senza consultare seriamente la cittadinanza che forzatamente si vedrebbe interessata dall’impianto. Esistono diversi precedenti, come il progetto di pirolisi di Aosta, che è stato bocciato sei mesi fa dal referendum popolare in Valle d' Aosta, e i Comuni di Trecate e di Biandrate che dopo diversi incontri con la cittadinanza hanno rifiutato recentemente l'insediamento dell' impianto.
Il Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati e di Novara si dichiara del tutto contrario a tale progetto, e si riserverà di intervenire con ogni strumento necessario in tutte le sedi competenti al fine di impedire l’ennesimo scempio di un territorio già così martoriato come è quello della provincia di Novara.