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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

La Cisl Piemonte guarda al Quadrante: le unioni territoriali passano da 9 a 4

Dal prossimo congresso ci saranno solo quattro grandi Cisl, tra queste la nuova Ust del Piemonte Orientale che raggruppa le Province di Novara, Verbania, Vercelli e Biella

La Cisl Piemonte si rivoluziona e anticipa il riordino delle Province, riducendo le proprie unioni territoriali da nove a quattro.

Al posto delle vecchie otto strutture provinciali, più l'unione territoriale del Canavese, dal prossimo congresso (22-23 aprile 2013) ci saranno solo quattro grandi Cisl, tra cui proprio la nuova Ust del Piemonte Orientale, con 75mila tesserati, che riunisce i territori di Novara, Vco, Biella e Vercelli. Le altre tre saranno, invece, quelle dell'Area metropolitana Torino e Canavese, con quasi 106mila iscritti, la Ust Alessandria-Asti, con 74mila tesserati, e la Ust di Cuneo, con 41mila associati.

"Questo modello organizzativo - ha spiegato la segretaria regionale della Cisl Giovanna Ventura - ha preso forma nei mesi scorsi con la partecipazione e la condivisione di tutto il gruppo dirigente. Il dibattito interno, iniziato a maggio, non è stato, per fortuna, condizionato dalla disputa sul riordino delle province che ancora adesso sembra volerci riservare qualche sorpresa perché i politici non sono in grado di fare scelte ottimali per i cittadini e lo sviluppo della regione. La nuova organizzazione della Cisl punta a garantire una presenza capillare nel territorio per essere più vicini ai luoghi delle difficoltà e delle opportunità".

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