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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Città della Salute, Ballarè a colloquio con Saitta e Ferrari

A settembre il nucleo di valutazione al Ministero della salute a Roma esaminerà il progetto. Ballarè: "La Città della Salute sarà la più grande opera pubblica degli ultimi 50 anni a Novara"

L'assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta ha incontrato, insieme all'assessore regionale alle Politiche sociali Augusto Ferrari, il sindaco di Novara Andrea Ballarè. Obiettivo dell'incontro, definire un cronoprogramma con tempi stringenti e certi per far partire concretamente la Città della salute di Novara.

"Un accordo politico forte - ha commentato Saitta - sul quale si è impegnato in prima persona il presidente Chiamparino".

A settembre, il nucleo di valutazione al Ministero della salute a Roma esaminerà il progetto del nuovo ospedale novarese, che i tecnici della Regione, coordinati dal dirigente Leo Sambugaro, stanno limando e definendo in incontri proprio in questi giorni di luglio.

"Appena avremo il parere del nucleo di valutazione - ha aggiunto l'assessore regionale alla Sanità - daremo l'autorizzazione regionale all'Azienda sanitaria perchè proceda con una gara ad evidenza pubblica alla alienazione dell'importante patrimonio immobiliare costituito dalle cascine, che dovranno portare in cassa più di 100 milioni di euro, uno dei tasselli economici del progetto. La Regione Piemonte conta su questa alienazione, nel rispetto pieno della tutela del suolo agricolo, per comporre il piano finanziario, al quale dovrà aggiungere una parte di fondi regionali per circa 7 milioni di euro, percentuale della quota di cofinanziamento nazionale per 127 milioni in arrivo dal Cipe".

"Il progetto della Città della Salute - ha commentato il sindaco Ballarè - è quello su cui ruota lo sviluppo del nostro territorio nel prossimo futuro, e come amministrazione comunale abbiamo da sempre puntato con convinzione sul raggiungimento di questo obiettivo ambizioso. Ora il traguardo sembra davvero più vicino: e questo non avviene a caso. I passi avanti sono favoriti dalla mia piena sintonia politica con il presidente Chiamparino e con gli assessori competenti, e dal fatto che Novara ha acquisito un peso specifico più rilevante rispetto al passato nel rapporto con la Regione".

"Con il sindaco Ballarè - ha spiegato ancora Saitta - abbiamo concordato le azioni che l'amministrazione di Novara dovrà avviare per la valorizzazione anche dell'attuale sede ospedaliera, in modo che si possa alimentare il quadro economico per la parte relativa alla dotazione di apparecchiature tecnologiche sanitarie all'avanguardia da destinare alla Città della Salute, che sarà il secondo polo sanitario del Piemonte per importanza. Le procedure amministrative prevedono che gli Enti sottoscrivano un doppio accordo: da settembre parte il conto alla rovescia per arrivare entro dicembre alla sottoscrizione tra Ministero e Regione Piemonte; poi ci sarà la sottoscrizione dell'accordo di programma in Piemonte tra Regione, Comune di Novara e Azienda Ospedaliera Universitaria".

"La Città della Salute - ha concluso Ballarè - sarà la più grande opera pubblica degli ultimi 50 anni a Novara, e contribuirà a cambiare il volto non solo della città ma dell’intero quadrante del Piemonte Orientale".

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