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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Città della Salute, Sozzani: "Dalla Regione si apre il primo vero spiraglio"

Discusso in Consiglio regionale, l'ordine del giorno presentato dal consigliere di Forza Italia che prevede il coinvolgimento diretto dei soggetti privati nella realizzazione del nuovo ospedale

Si torna a parlare della Città della Salute di Novara.

Martedì scorso è stato infatti discusso, in Consiglio regionale, l’ordine del giorno presentato dal consigliere di Forza Italia Diego Sozzani in ordine al ricorso alla concessione di costruzione e gestione per il nuovo ospedale novarese, che prevede il coinvolgimento diretto dei soggetti privati nella realizzazione.

Il testo, che attende da tempo di arrivare in aula, è stato discusso in una giornata significativa per l’ospedale novarese che nella mattinata ha inaugurato le nuove sale operatorie.

"Ad oggi - ha spiegato Sozzani - al fine di coprire il finanziamento dell’intera opera sono ancora necessari più di 80 milioni di euro. Non potendo ricorrere all’indebitamento finanziario l’unico modo per reperire tale importo è il ricorso a uno degli strumenti di partenariato pubblico privato previsti dal Codice degli Appalti, come la 'concessione di costruzione e gestione'. A tale proposito è stato elaborato un Piano Economico Finanziario, a comprova della sostenibilità dell’operazione, che prevede la durata della concessione in 30 anni al termine della quale l’Azienda diverrà proprietaria dell’intero immobile e degli arredi, senza dover corrispondere alcuna somma al concessionario remunerato dal prezzo e dai ricavi della gestione dell’opera. Dal dettaglio del Piano Economico e Finanziario della concessione, già inviato all’assessorato alla Sanità della Regione Antonio Saitta, risulterebbe che la realizzazione della Città della Salute e della Scienza di Novara produrrà un costo obiettivamente modesto e non andrà a influire né direttamente sui bilanci futuri dell’Aou, né indirettamente sui bilanci della Regione, a eccezione della somma, quale integrazione, prevista dalla legge, del finanziamento statale".

"Sia chiaro - ha sottolineato il consigliere di Forza Italia - con questo non dico che si vuole rinunciare al finanziamento pubblico. Tutt’altro, credo invece che questo potrebbe essere il modo di velocizzare un iter che sta rischiando di affossare l’eccellenza ospedaliera novarese. Una gara d’appalto internazionale avrebbe inoltre ben altri tempi e certezze di spesa".

Possibilista l’assessore Saitta, che ha dichiarato: "Apprezzo molto la volontà propositiva e costruttiva con cui questo ordine del giorno è stato presentato. Penso però che un cambiamento di modalità mentre a mio avviso siamo all’ultimo miglio per ottenere il finanziamento, potrebbe pregiudicare la trattativa che stiamo portando avanti col Ministero. Due, tre settimane al massimo, e se non avremo riscontri incontrerò direttamente il Ministro Lorenzin per avere risposte certe. Ritorniamo su quest’argomento tra un mese e valuteremo sulla base di quanto indicato dal Ministero".

"Credo che sia questo - ha concluso soddisfatto Sozzani - il primo vero spiraglio verso la realizzazione della Città della Salute e della Scienza di Novara".

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