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Elezioni, guida al voto: come si vota per Camera e Senato

Orari di apertura dei seggi e istruzioni su come votare

Domenica 4 marzo, dalle 7 alle 23, si vota per eleggere il nuovo Parlamento (Camera dei Deputati e Senato della Repubblica. I novaresi riceveranno quindi due schede elettorali (o, se dai 18 ai 25 anni, soltanto due: non quella del Senato). Di seguito spieghiamo come si vota per Camera e Senato.

Come si vota: Camera e Senato

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La scheda per la Camera è di colore rosa, quella per il Senato è di colore giallo. Circa un terzo dei deputati e dei senatori viene eletto con sistema uninominale maggioritario, i restanti due terzi con sistema proporzionale attraverso collegi plurinominali. Ma la scheda è unica e il voto disgiunto non è consentito: questo significa che l'elettore sceglie lo schieramento (che sia composto da un solo partito o da più partiti coalizzati) per il maggioritario e il partito preferito che deve essere necessariamente dello stesso schieramento, pena l'annullamento della scheda.

La scheda presenta una serie di candidati al collegio uninominale (nomi scritti in caratteri più grandi) e, sotto ciascuno di loro, il partito o i partiti che lo sostengono: accanto ai simboli di ogni partito, già stampati in caratteri più piccoli, i candidati di quel partito nel collegio plurinominale proporzionale.

L'elettore non ha quindi preferenze di nomi a disposizione. Il modo più semplice di votare è tracciare una croce sul simbolo preferito: in questo modo il voto viene assegnato a quel partito per il proporzionale e viene trasferito al candidato (scritto in caratteri più grandi) sostenuto al maggioritario. E' comunque possibile tracciare due croci, sul nome del candidato al maggioritario e sul simbolo di un partito a patto che sia della stessa coalizione. Se infine si traccia soltanto una croce sul nome del candidato al maggioritario, il voto si trasferisce proporzionalmente ai partiti che lo sostengono.

Tessera elettorale

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Per votare è necessario avere con sé - e portare al seggio - un documento di riconoscimento e la tessera elettorale: se la si è smarrita o si è deteriorata o sono finiti gli spazi per i timbri, è necessario chiederne il duplicato negli uffici anagrafe del proprio Comune di residenza che, in periodo elettorale, osservano orari di apertura più ampli del solito.

A Novara il duplicato della tessera elettorale a seguito di smarrimento, furto o deterioramento è rilasciato allo sportello elettorale di via Rosselli 1. Per favorire il rilascio a coloro che, dovendo recarsi ai seggi, sono privi della tessera elettorale, lo sportello rimarrà aperto dal 2 al 3 marzo dalle 8 alle 18 e il 4 marzo dalle 7 alle 23. Per ottenere il duplicato della tessera elettorale l'interessato, o persona da lui incaricata munita di delega scritta, deve presentare istanza e dichiarazione di smarrimento o furto, unitamente a copia del documento di identità del richiedente, allo sportello dell'Ufficio elettorale.

Nei giorni e negli orari sotto riportati oltre che nelle giornate comprese tra il 2 e il 4 marzo (dal 2 al 3 marzo dalle 8 alle 18 e il 4 marzo dalle 7 alle 23) gli elettori che sono in possesso di tessera elettorale con tutti gli spazi occupati potranno richiedere il rilascio di una nuova compilando e consegnando l'apposito modello allo sportello elettorale di via Rosselli 1 unitamente alla tessera ormai esaurita, solo in visione, e ad un documento d'identità. Nel caso in cui l'interessato non potesse recarsi personalmente a richiedere il rilascio di una nuova tessera, potrà incaricare, con delega scritta, una persona di fiducia compilando l'apposito modulo, al quale dovrà unire la copia di un documento d'identità del richiedente e, solo in visione, la tessera esaurita.

A tutti gli elettori che hanno avuto cambio di sezione elettorale a seguito della variazione di indirizzo (procedimento anagrafico concluso entro il 17 gennaio), verrà inviato per posta un tagliando adesivo da applicare sulla tessera elettorale già in possesso, con i dati aggiornati. Chi si fosse trasferito con data di conclusione del procedimento successiva al 17 gennaio, dovrà votare ancora una volta nella vecchia sezione. L'elettore non può essere ammesso al voto se il suo nominativo non compare sulla lista elettorale della sezione: in tal caso deve rivolgersi immediatamente all'Ufficio elettorale.

Il "tagliando antifrode"

Le schede elettorali avranno un cosiddetto "tagliando antifrode" che rende impossibile utilizzare schede già votate in precedenza. Il tagliando ha un codice che verrà verificato, dopo il voto, dallo scrutatore. L'elettore consegna la scheda al presidente del seggio, il quale verifica la corrispondenza del numero di codice con quello annotato quando all'elettore è stata consegnata la scheda. Poi il presidente strappa la parte con il codice e inserisce di sua mano la scheda nell'urna.

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