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M5S, Zacchero: "Sono arrabbiato e tutto questo non lo tollero più!"

E’ un Luca Zacchero molto seccato quello che, a due giorni dalla infuocata seduta Consiglio comunale nella quale non si è votata l’approvazione del bilancio, decide di dare alla stampa il suo commento sulla vicenda

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NovaraToday

Ho atteso che mi sbollisse la rabbia per quanto successo prima di rilasciare un commento ufficiale.

E' inaccettabile e intollerabile che una Giunta comunale di una città di 100.000 abitanti tratti con una simile superficialità una materia come il bilancio, che è il cuore della propria attività amministrativa.

Si è già più volte criticato il fatto che arrivare a novembre (perché questi saranno ora i tempi tecnici) per approvare un bilancio preventivo per l'annata in corso sia una procedura a dir poco irrituale e poco convincono le giustificazioni a tale riguardo date da sindaco e assessori competenti.

Affrontare, poi, in sede di Consiglio un dibattito senza praticamente accettare contraddittorio, nel senso che candidamente dai banchi della maggioranza si afferma che, qualunque emendamento presentato, andrà bocciato senza analizzarne la bontà o i presupposti su cui si fonda.

E infine, dopo tutta questa arroganza, manco riuscire a portare a casa il risultato che si prefigge, costringendo ora tutta la struttura comunale a correre ai ripari, non è derubricabile a incidente di percorso come sostiene il sindaco Ballarè, ma è la spia che la politica non è vissuta con quello spirito di servizio che dovrebbe animare i suoi protagonisti. A pagare, come sempre, saranno i novaresi che si trovano una Giunta assolutamente inadeguata a capire i propri bisogni e che si arrocca in una propria idea di città che nessuno ha sino ad ora compreso.

Appena successo il pateracchio, alcuni consiglieri di opposizione della Lega Nord e del Pdl hanno intonato toni canzonatori nei confronti della Giunta, gridando al commissariamento e poco ci mancava partisse un trenino! Ma dico io: sappiamo cosa vuol dire commissariamento? Vuol dire fare arrivare un organismo esterno che, senza alcuno sguardo alle problematiche della città, punterebbe solo agli equilibri di bilancio e quindi tanti saluti a Sun, Coccia, Sporting e a tante situazioni intricate finanziariamente alle quali si cerca di dare faticosamente una risposta. E questo sarebbe il senso di responsabilità di chi vorrebbe proporsi per la guida della città?.

Davvero i novaresi sono fieri di essere rappresentati da questa classe politica? Davvero non sono stanchi di queste inefficienze? Sono frustrato e vorrei che già a partire dal prossimo Consiglio comunale i cittadini levassero alta la loro voce e facessero sentire il fiato sul collo a questa amministrazione in modo che, finalmente, si capisse che non si può agire come dilettanti allo sbaraglio o come se la cosa pubblica fosse di secondaria importanza.

Bisogna ristabilire un'etica della politica per non rivivere ancora giornate di consiglio comunale come quella appena trascorsa.

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