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Fondazione Novara Sviluppo, il punto del presidente Diego Sozzani

Il presidente della Provincia fa chiarezza dopo le accuse di poca trasparenza alla sua Giunta, sollevate durante la discussione sulla Fondazione Novara Sviluppo in Consiglio provinciale

Diego Sozzani e la sua Giunta non ci stanno alle accuse mosse in Consiglio provinciale dalla minoranza del Pd.

Sono le accuse sulla poca chiarezza e i toni alti e incendiari dell'ultima seduta di Consiglio provinciale a spingere il presidente Diego Sozzani e gli assessori Alessandro Canelli e Giuseppe Policaro a indire di una conferenza stampa urgente con i giornalisti, per fare il punto della situazione sulla "Fondazione Novara Sviluppo".

"Innanzitutto porgo le mie scuse - esordisce Sozzani - ai giornalisti presenti, al pubblico e ai lettori che leggeranno le cronache per i toni accesi di questo ultimo consiglio. Questi toni non ci contraddistinguono. A chi chiedeva della questione della Fondazione Novara Sviluppo - dice Sozzani - non abbiamo risposto perchè ci sembrava più consono rispondere nelle sedi istituzionali. Questo è un ente serio e trasparente e l'amministrazione non ha voluto nascondere nulla. Tra noi e il Comune c'è collaborazione e, qualora lo volesse, potrebbe tranquillamente entrare a far parte del C.d.a. Dal momento della nascita della Fondazione ad oggi, sono passati 11 anni e il direttivo poche volte si è insediato. Noi promuoviamo progetti, finanziamenti per lo sviluppo nel settore giovani e lavoro, nel settore delle infrastrutture. Abbiamo voluto e siamo stati sempre chiarissimi nel dare risposte compiute per far capire l'acredine e l'utilizzo della menzogna da parte della minoranza".

E le scuse ai cittadini arrivano anche dal consigliere Giuseppe Policaro: "Mi sento anche io di dover dare in primis delle scuse sentite al pubblico per le cronache di una brutta pagina di politica che leggeranno. Lo scontro è stato necessario perchè andava fermata una menzogna. Le accuse del pd sono un processo alle intenzioni. Se la gente si allontana dalla politica è anche per episodi come questo. Per la Fondazione spero in amministratori che lavorino in concreto. Ho assistito alla sua nascita - dice Policaro - questo è uno statuto mutuato dal gestore di allora, la Fondazione Cariplo. Ai tempi fu fatta questa scelta, giusta o sbagliata che si possa giudicare. Spero che non ci siano più consigli con questi toni, ma riunioni più concrete. Questo è stato un boomerang a contenuti vuoti".

Anche l'assessore Alessandro Canelli tiene a precisare e chiarire alcune cose: "La Provincia, nonostante prospettive future, delle quali nulla è certo, sta lavorando fino agli sgoccioli con progetti di altissimo livello volti anche a concretizzare il progetto della Fondazione Novara Sviluppo. Nell'ottica dell'annullamento delle province volevamo si potessero salvaguardare progetti come questi. La Fondazione stessa è preoccupata sul suo destino. Non abbiamo avuto - spiega Canelli -  chiusure alle modifiche dello  statuto, ma devono essere chiari i consiglieri,  ci deve essere una governance precisa e degli interlocutori stabili. La prospettiva di un  nostro golpe, avanzata dai colleghi della minoranza, nella modifica dello statuto è un'accusa sbagliata. Ciò fatto dai consiglieri del pd, mi riferisco alle due conferenze stampa indette nelle sedi di partito, con toni tragicomici, non è stato un buon lavoro".

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