"Auguriamo buon lavoro al Governo Renzi. Ci sentiamo tutti impegnati a sostenere una sfida decisiva per l’Italia. Tuttavia, insieme all’apprezzamento per la scelta di una squadra giovane e rosa, esprimo un giudizio critico e preoccupato per il modo in cui si è arrivati alla scelta del ministro dell’Ambiente": questo il commento di Fabrizio Vigni, presidente nazionale degli Ecologisti Democratici sul nuovo esecutivo che ha giurato oggi, sabato 22 febbraio.

"C’erano due strade possibili: confermare il Ministro uscente Orlando, che aveva svolto un buon lavoro, o scegliere una figura nuova con l’esperienza e le competenze necessarie per affrontare i temi dell’ambiente e dell’economia verde. Purtroppo - ha aggiunto Vigni -si è scelta una terza strada, già vista fin troppe volte in passato: considerare questo ministero come una delle caselle minori da riempire facendo prevalere la logica degli equilibri politici su quella della competenza".

"Nulla di personale verso il ministro Galletti, al quale auguriamo buon lavoro - conclude Fabrizio Vigni -. Ma c’è da sperare quantomeno che ora, nel completare la squadra di governo e nella definizione del programma, vi sia la necessaria attenzione ai temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile".

"In Piemonte  - spiega Fabrizio Barini, coordinatore degli Ecologisti Democratici della Provincia di Novara - sono attive 1.300 imprese green con un fatturato di 2.6 miliardi di euro e 33mila addetti, l’8% delle quali insediate in provincia di Novara tra cui spicca la Novamont, leader mondiale nelle bioplastiche. Ci auguriamo quindi che l’attenzione del Governo verso politiche orientate allo sviluppo sostenibile non rallenti ma anzi trovi ulteriore slancio per portare sia il nostro territorio che l’Italia dalla crisi".