Elezioni in Provincia: domenica al voto sindaci e consiglieri comunali
Besozzi certo della presidenza. Da determinare solo il Consiglio, scelto dai Comuni più popolosi
Le elezioni di secondo grado per il presidente e i consiglieri provinciali sono in programma per domenica 12 ottobre nella sala Giunta di Palazzo Natta (piazza Matteotti 1 - Novara) dalle 8 alle 20.
Saranno chiamati al voto i sindaci e i consiglieri degli 88 Comuni della provincia di Novara (tranne il commissariato Boca), per un totale di circa 999 elettori.
A ciascun elettore saranno consegnate due schede: l’una per l’elezione del presidente della Provincia, l’altra per l’elezione dei 12 Consiglieri che comporranno il nuovo Consiglio provinciale. Mentre per il presidente l'unica candidatura è quella di Matteo Besozzi, sindaco di Castelletto Ticino e segretario provinciale del Pd, sono due le liste per il Consiglio, di esse fanno parte anche alcuni consiglieri provinciali uscenti, oltre a sindaci e consiglieri comunali.
Gli elettori voteranno utilizzando schede con colori diversi, a seconda della fascia demografica di appartenenza del proprio Comune: il voto sarà infatti un “voto ponderato” sulla base del numero di abitanti.
In Provincia di Novara sono 67 i Comuni che rientrano nella fascia fino a 3000 abitanti (e quindi con un basso indice di ponderazione), mentre 8 sono i Comuni con popolazione da 3000 a 5000 abitanti, 5 i Comuni con popolazione da 5000 a 10000 abitanti, 7 i comuni da 10.000 a 30.000 abitanti, mentre solo Novara, rientra nella fascia con popolazione da 100.000 a 250.000 abitanti (e quindi con un elevato indice di ponderazione).
La disciplina del procedimento elettorale e la modulistica sono contenuti in apposito manuale consultabile sul sito www.provincia.novara.it nella sezione "Elezioni Provinciali 2014".
Il Consiglio provinciale, organo di indirizzo e controllo, che si insedierà dopo le votazioni di domenica avrà le seguenti competenze:
- adottare gli schemi di bilancio da sottoporre al parere dell’Assemblea dei Sindaci e approvare in via definitiva i bilanci dell’Ente
- proporre all’Assemblea dei Sindaci lo statuto dell’Ente,
- approvare regolamenti, piani, programmi
- esercitare le funzioni attribuite dallo statuto
