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Botta e risposta al veleno tra M5S e Pd, Andretta: "Polemica d'infimo livello"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NovaraToday

La polemica fra il sindaco di Novara Andrea Ballarè e la candidata del Movimento 5 Stelle Cristina Macarro è sterile e pretestuosa, con toni aggressivi e d’infimo livello.

Fra accostamenti anche gravi, basse insinuazioni e minacce di querela mi sembra che i contendenti, forse a proposito, perdano di vista il succo della questione. Se esistono rimborsi spese a carico del Comune di Novara per quella trasferta del primo cittadino a Diamante nel 2012, è necessario che quest’ultimo chiarisca se erano a carico di Anci o dei novaresi e dunque il senso di questi rimborsi. Questo vista la concomitanza fra la riunione Anci e l’Assemblea delle Primarie del Pd. Un chiarimento necessario ma che dal nostro punto di vista non ha nulla a che vedere con le elucubrazioni pentastellate che, per come sono state espresse, indignano.

La considerazione generale è poi che sull’opportunità di tali concomitanze andrebbe fatta una valutazione seria, ma sembra che questo tema non interessi a nessuno. Ricordo che l’Anci è un organismo di rappresentanza dei comuni italiani, finanziato con i contributi delle stesse municipalità. Non si tratta di somme di poco conto. Dunque, sebbene sappiamo che Anci abbia una rappresentanza politica preponderante, questa deve essere tenuta ben lontana dall’attività politica vera e propria, a maggior ragione se in favore di una corrente di partito, come pare in questo caso. Smentite ed accuse, soprattutto quando si usano certi toni, comunque devono essere dimostrate carte alla mano. Altrimenti non si fa politica ma gossip.

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