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Venerdì, 29 Marzo 2024
Elezioni Politiche 2013

Elezioni politiche 2013: presentati i candidati novaresi dell'Udc

Per la Camera dei deputati: Giuseppina De Vito, Daniele Nicolò Messina e Licia Triberti. Al Senato, invece, l'avvocato novarese Antonio Pedrazzoli, all'interno della lista Monti

Sono stati presentati questa mattina, lunedì 28 gennaio, i candidati novaresi dell'Udc al Parlamento per le prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio.

Sono quattro i candidati dell'Unione di Centro che scendono in campo per rappresentare il territorio novarese a Roma. Per il Senato della Repubblica, è stato candidato l'avvocato Antonio Pedrazzoli, segretario provinciale del partito e consigliere comunale a Novara, che è inserito nelle prime posizioni della lista "Con Monti per l'Italia". Al Senato l'Udc non sarà quindi presente con il proprio simbolo sulla scheda elettorale.

Per la Camera dei deputati, dove l'Udc si presenterà con il proprio simbolo, sono invece stati scelti: Giuseppina De Vito, consigliere della Provincia di Novara, Daniele Nicolò Messina, assessore alla Cultura a Cameri, e Licia Triberti, consigliere comunale a Villata.

A presentare i quattro candidati, il segretario facente funzione dell'Udc novarese Cesare De Pretis.

"Quello che vogliamo esprimere oggi (lunedo 28 gennaio, ndr) - ha detto De Pretis - è un messaggio concreto che da Novara vuole contagiare tutto il Paese. La nostra campagna elettorale sarà una campagna concreta, a bassissimo costo e a bassissimo impatto ambientale. Vogliamo ottimizzare le risorse e limitare il più possibile l'utilizzo di manifesti, volantini e santini, per risparmiare dai 15mila ai 25mila euro. Useremo al massimo i social network per diffondere la nostra politica, una politica europeista al cui centro ci sono l'uomo e la famiglia, in questi anni sempre più tartassata ed emarginata. Noi ci impegnamo sin da oggi ad ascoltare, più che a dire, il grido di aiuto di questa comunità, parlando con il cuore al cuore della gente".

Nel suo discorso, Antonio Pedrazzoli ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto a candidarsi, ripercorrendo la situazione delle liste sul territorio novarese. "Come elettore - ha commentato Pedrazzoli - mi sono trovato in difficoltà in questo momento di presentazione delle liste. La Lega ha candidato alla Camera il presidente della Regione Roberto Cota, mentre ha lasciato fuori da ogni competizione elettorale l'assessore regionale Massimo Giordano. Il Pdl si è smembrato, creando con Fratelli d'Italia un nuovo movimento politico. Il Pd ha scelto di non rinnovarsi, e di non candidare nessun novarese".

L'avvocato novarese lancia così un appello al voto agli elettori del Carroccio, e sostenitori del federalismo, e del Partito Democratico, quelli più vicini alle visioni del sindaco di Firenze Matteo Renzi: "Guardate a noi".

"Le prime riforme da fare dopo le elezioni - ha poi dichiarato Pedrazzoli - saranno sicuramente quella sulla legge elettorale, per dare la possibilità ai novaresi di scegliere i propri rappresentanti, e quella sulla riduzione del numero dei parlamentari. Oggi siamo di fronte ad un bivio, e dobbiamo scegliere quale strada intraprendere: votare il passato (Pdl o Pd), oppure scegliere una politica che possa rappresentare al meglio Novara, la nostra. Su Novara, poi, la partita fondamentale è rappresentata dalla realizzazione della Città della Salute".

"Scegliamo il territorio - ha concluso Pedrazzoli - e una politica seria e giusta: scegliamo Udc e scegliamo Monti".

Sulla scuola e sulle problematiche del territorio è intervenuta Giuseppina De Vito, insegnante e consigliere provinciale. "Ritengo di poter mettere a disposizione del territorio la mia esperienza - ha commentato la consigliera De Vito - per una politica umile e concreta. Un punto fondamentale, su cui ho lavorato e che intendo portare avanti, è sicuramente la scuola, che deve essere portata al centro della nostra cultura e della nostra politica. Una scuola basata sul futuro, con un maggiore sviluppo per le scuole tecniche e professionali".

Tra le questioni locali più importanti, Giuseppina De Vito ha citato: il pozzo esplorativo di Carpignano Sesia, la tangenziale di Romagnano, la linea ferroviaria Novara-Biella, e la quesione del Castello di Miasino.

"Impariamo a contare - ha concluso De Vito - per vericare le esigenze del territorio e portare la voce dei cittadini a Roma".

Per Daniele Nincolò Messina, assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili presso il Comune di Cameri, una candidatura non ai primi posti ma, come ha voluto egli stesso sottolineare, "a servizio del territorio e dei miei concittadini".

"Al mio territorio - ha spiegato Messina - serve sviluppo, quello sviluppo che consenta ai giovani di crearsi un futuro. Voglio metterci passione, anche se non avrò la 'poltrona', poichè io lavoro per il mio territorio".

E riguardo alla questione del cantiere per la realizzazione dei caccia F-35 a Cameri, Messina dichiara: "Continuiamo quello che ormai è stato iniziato, perchè questo è un'opportunità di sviluppo per il nostro territorio. E a me interessa che lo sviluppo venga creato qui nel novarese".

Per Lucia Triberti, consigliere comunale a Villata tra le ultime posizioni nella lista per la Camera in Piemonte2, quella che ha appena preso il via è una campagna elettorale non facile, per via del clima antipolitico diffuso, soprattutto nell'ultimo periodo.

"Condivido - ha detto Triberti - le linee politiche del partito. Oggi tutti sfuggono davanti alle proprie responsabilità, come il presidente Cota. Da consigliere comunale mi rendo perfettamente conto delle difficoltà vissute dai Comuni a causa del Patto di Stabilità. Dai sacrifici, però, dobbiamo passare alla crescita, una crescita che rispetti i nostri valori cristiano-liberali: dobbiamo marciare divisi per colpire uniti".

"Noi oggi presentiamo la nostra lista - ha aggiunto Triberti - e nei prossimi giorni andremo sul territorio per ascoltare i cittadini e dare voce al territorio. Sono convinta che il Governo Monti saprà fare le riforme necessarie al nostro Paese, come quella del lavoro. Per noi la famiglia e l'ambiente sono al primo posto: il territorio e l'agricoltura vanno tutelati e difesi".

E quella dell'Udc novarese sarà una campagna elettorale itinerante: nei prossimi giorni prenderà infatti il via il "Camper-tour", che raggiungerà le diverse realtà del territorio, per ascolare i cittadini e per proporre i temi principali della lista.

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