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Giovane Italia (Pdl): "Altri 4500 posti auto a pagamento in città"

"Il sindaco di Novara da un lato propone una soluzione per i posteggi in zona ospedale con 70 posti a 2,50 € per le lunghe soste; dall’altra parte rivela la natura di un’amministrazione che mira a tassare e tartassare i cittadini in ogni modo possibile"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NovaraToday

"Non bastavano i 2.100 posti blu già esistenti: la voglia di far cassa non si placa e l’amministrazione Ballarè è pronta a farne altri 4.500 - commenta Ivan De Grandis, coordinatore provinciale della Giovane Italia, movimento giovanile del PdL -; il sindaco di Novara da un lato propone una soluzione per i posteggi in zona ospedale con 70 posti a 2,50 € per le lunghe soste (un piccolo contentino, quasi una presa in giro perché 70 parcheggi scontati non sono nulla rispetto all’alto numero di utenti dell’ospedale che ne avrebbero bisogno), dall’altra parte rivela la natura di un’amministrazione che mira a tassare e tartassare i cittadini in ogni modo possibile.

In città ci sono già pochi posti bianchi e con questa sinistra le strisce blu, che da più di un anno hanno visto forti aumenti anche sulle tariffe orarie, cresceranno anche di numero. A Novara, in pratica, si sosterà solo a pagamento con il principio suggerito dall’assessore alla mobilità“se inquino, pago”, dimenticandosi che i novaresi pagano già e anche tanto quando non inquinano e anzi fanno una bella raccolta differenziata ma non sono risparmiati da tasse e balzelli - prosegue De Grandis- senza contare che i tagli sul trasporto pubblico locale non facilitano certo l'uso dei mezzi pubblici per gli spostamenti nella Città, che restano del tutto inadeguati alle necessità di Novara. In realtà l'Amminitrazione Ballaré sembra puntare a tutti gli effetti al perseguimento di un altro principio, quello della “decrescita infelice”, senza peraltro riuscire neppure a migliorare la qualità dell'aria - un risultato positivo conseguito quasi ovunque tranne che a Novara.

Tra l'altro sarebbe interessante capire - aggiunge Federico Mazzaron, vice coordinatore provinciale di Giovane Italia - come si pone questa Amministrazione rispetto a una nota sentenza della Cassazione secondo la quale i Comuni devono riservare un’adeguata area destinata al parcheggio gratuito nelle immediate vicinanze delle strisce blu, offrendo ai cittadini l’opportunità di scegliere se pagare oppure no per posteggiare la propria auto e non obbligando necessariamente al pagamento per raggiungere e parcheggiare in certe zone l'auto.

I commercianti novaresi stavano già soffrendo la crisi tanto che anche negozi storici hanno chiuso e questa nuova iniziativa prosegue nel colpire il commercio cittadino che sta tentando di sopravvivere".

"E' un'infamata prendere provvedimenti simili durante l'estate, per sfruttare il fatto che i novaresi non saranno adeguatamente informati. Siamo pronti ad un’iniziativa concreta dalla parte dei novaresi - conclude De Grandis - e lanceremo nei prossimi giorni una petizione popolare che raccoglierà la protesta dei cittadini davanti all’annuncio di nuove strisce blu, che fa seguito ai rincari delle tariffe prima e al taglio dei bus poi".

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