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Istruzione e pari opportunità: intervista all'assessore Patti

Dimensionamento scolastico, visite agli istituti novaresi, controllo della qualità delle mense, lotta all'evasione scolastica e "Casa Rifugio". Sono questi i progetti dell'assessore novarese Margherita Patti per la città di Novara

Margherita Patti, assessore all'Istruzione, Pari opportunità e Sostegno alle azioni educative, in carica dalla  primavera 2011 nella squadra del sindaco Ballarè, racconta i progetti, le esigenze e le criticità sulle quali intende intervenire nell'anno 2012. Lotta all'evasione scolastica, dimensionamento scolastico e istituzione di case famiglia sul territorio novarese: queste le priorità dell'assessore all'Istruzione.

DIMENSIONAMENTO SCOLASTISCO

Qual è la situazione a Novara? Come si intende procedere, quali le misure più urgenti?
Il progetto di dimensionamento scolastico è stato approvato già nell'autunno scorso. Tutte le scuole novaresi sono state organizzate in istituti comprensivi secondo le necessità della città. Abbiamo attuato un piano organico che soddisfa, oltre alle esigenze cittadine, anche le esigenze di risparmio e qualità. Abbiamo individuato sette aree della città dove far sorgere gli istituti comprensivi, accorpando scuole esistenti e istituendone di nuove, che avessero la peculiarità di rispondere alle richieste delle famiglie e che andassero a incrementare l'offerta scolastica esistente, mantenendone o migliorandone la qualità. Si sono così istituiti nuove entità scolastiche: l'Istituto compresivo Bottacchi in via Juvarra e l'Istituto comprensivo Fornara Ossola in via Premuda e la scuola Prospero Bollini in via Cacciapiatti.

La scuola è parte integrante della società, suolo di aggregazione e crescita. Con questa azione abbiamo voluto coprire la zona sud di novara che risultava scoperta sul piano degli istituti. Non si era obbligati a svolgere tutto entro l'anno passato ma riteniamo che il sistema scuola sia troppo importante e per questo motivo abbiamo voluto agire preventivamente e in tempi brevi, con azioni e contenuti concreti.
 Abbiamo poi in programma di investire in strutture, edifici, continuità di progetti iniziati nel 2011, incremento di palestre, mense; rivoluzione anche nel campo della viabilità in prossimità delle scuole, riducendolo a 30 km/h e incrementando i controlli. La visione dei prossimi cinque anni è quella di arrivare ad avere scuole che non siano un posto dove passare la gionata ma luogo di incontro e aggregazione. Bisogna poi essere in controtendenza e per questo stiamo varando la possibilità che le scuole restino aperte tutto l'anno per garantire un servizio completo in base alle esigenze e alle opportunità,ma su questo punto tutto è in via di definizione. Posso solo anticipare che la scuola capofila del progetto sarà la scuola "Prospero-Bollini".

EVASIONE SCOLASTICA

Questo è un buco nero della scocietà. Qaul è la situazione a Novara? Come si intende procedere? Quali le priorità e i progetti?
Il tema dell'evasione scolastica èun buco nero importante che va affrontato. Per questo motivo, abbiamo deciso di avviare un monitoraggio ed una stretta collaborazione tra i servizi: servizi sociali, scuole, provveditorato e famiglie. Lunedì prossimo, 23 gennaio, ci sarà un tavolo tecnico proprio per fare il punto della situazione e valutare come affrontare quelle più critiche. Bisogna capire perchè alcuni ragazzi non vogliono andare più a scuola e aiutarli a far capire loro l'importanza dell'istruzione per farli rientrare.

CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

E' un'iniziativa che intendete continuare? Quali i progetti in essere?
Il Consiglio comunale dei ragazzi è una realtà consolidata, nella quale crediamo fortemente e che intendiamo mantenere.  I bambini vogliono che l'amministrazione comunale mantenga fede alle richieste fatte durante la loro seduta. Per questo già nella prossima seduta per l'approvazione di bilancio, cercheremo anche di tener fede ai progetti. E' importantissimo dar conseguenza alle parole, alle promesse fatte ai bambini con azioni concrete. Il consiglio dei bambini si riunirà lunedì 23 gennaio alle 10,30 in sala consiliare in comune.

CASE RIFIUGIO PER DONNE MALTRATTATE

Quali sono le novità  che riguardano l'istituzione delle "Case rifiugio"? Quali, invece, le novità nel campo dell'assessorato alle Pari opportunità?
Abbiamo aderito in pieno anche quest'anno al bando istituito dal ministero. Capofila del progetto la Provincia di Novara, con la quale abbiamo spedito la domanda di adesione nei primi giorni di gennaio. Siamo ora in attesa dell'approvazione: nel frattempo operiamo valorizzando e promuovendo i servizi a favore delle donne disagiate, maltrattate e bisognose di aiuto. La sede di queste case famiglia sarà individuata su un punto ben preciso e strategico del territorio di Novara e provincia. Bisogna attuare una politica di promozione della cultura della parità. Prima d'ora si erano attuati solo deboli progetti: d'ora in avanti dobbiamo promuovere iniziative che potenzino una politica di valorizzazione della donna e del suo ruolo nella società. Manterremo attiva la Commissione delle Elette, incrementando le iniziative.

 

 

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