rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Pd, Ferrara: "Approvato il decreto contro il femminicidio"

Così ha commentato la senatrice novarese del Partito Democratico: "Nel Novarese esempi di percorsi virtuosi nel contrasto alla violenza sulle donne"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NovaraToday

Il Senato ha approvato la conversione in legge del decreto per il contrasto al femminicidio. Una norma non ulteriormente rinviabile, che intensifica e inasprisce le misure contro la violenza sulle donne e predispone nuove risorse per la pianificazione di azioni di prevenzione, educazione e formazione.

Una problematica che tocca i diritti umani. Per questo il problema va risolto in modo strutturale, riaffermando la necessità di una svolta culturale. Bisogna predisporre azioni mirate sul linguaggio, sugli stereotipi di una lontana tradizione che non riconosce pari dignità tra i generi. Un impegno che presuppone il contributo di tutti. Dalle famiglie alle istituzioni, fino alla scuola e ai tanti soggetti impegnati nella formazione culturale della comunità.

Un patrimonio di associazioni, movimenti e Onlus che non vogliono piegarsi al luogo comune che relega le donne a 'sesso debole' e le confina in 'quote rosa': in famiglia, sul lavoro, nei diritti. Anche il singolo cittadino può e deve reagire ogni volta che in televisione trasmettono un programma sessista. Quando, per promuovere un bagnoschiuma, un sigillante, una moto o una vacanza le reclame ricorrono alla nudità gratuita. Proprio i mass media, in tutto questo, hanno un ruolo importante. Da tempo l’Unione delle Donne in Italia ha lanciato la Campagna "Immagini amiche", per contrastare la diffusione sui cartelloni di comunicazioni e messaggi pubblicitari che offendano il ruolo della donna.

Molti Comuni, anche del territorio che rappresento, vi hanno aderito, definendosi "Città Libere", tra cui Oleggio e Novara. All'assistenza e alla repressione bisogna accompagnare azioni mirate sul linguaggio e sugli stereotipi propri di una lontana tradizione. Su queste basi il Comune di Novara nel 2012 ha lanciato una campagna a 360 gradi contro il sessismo, la violenza di genere e l'immagine della donna-oggetto.

Il Decreto approvato mette inoltre sul tavolo 10 milioni di Euro per azioni di prevenzione, educazione e formazione. Un segnale di attenzione che, per risultare efficace, dovrà trovare continuità, sia negli investimenti, sia attraverso l’impegno dei media che, come ratifica proprio la Convenzione di Istanbul, devono munirsi di un codice di autoregolamentazione per un’informazione che rispetti tutte le donne. Il Governo ha inoltre invitato i media ad adottare codici di autoregolamentazione per una informazione che rispetti le donne.

Attraverso la Legge di Stabilità si potrebbero presto reperire maggiori risorse a sostegno dei progetti di formazione, educazione e sensibilizzazione.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pd, Ferrara: "Approvato il decreto contro il femminicidio"

NovaraToday è in caricamento