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Rifiuti, Sozzani: "Quale soluzione per il dopo Barengo?"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NovaraToday

Ci auguriamo che la Regione Piemonte, nell'affrontare l’emergenza rifiuti del novarese, tenga conto dell’impatto ambientale ed economico che i Comuni dovranno affrontare con la prossima chiusura della discarica di Barengo.

In provincia di Novara la discarica di Barengo ha infatti una capacità residua di 400 mila tonnellate, con una previsione di chiusura nel 2017.

Questo significa che presto i Comuni della Provincia di Novara dovranno trovare una soluzione alternativa per il conferimento dei rifiuti; soluzione che rischia di incidere notevolmente sui bilanci comunali, e sui cittadini. Per questo motivo ho già portato il tema sia in Commissione ambiente sia in Consiglio Regionale.

In aula, oggi, l’assessore all'Ambiente della Regione Piemonte Alberto Valmaggia ha spiegato che la Giunta regionale sta lavorando sull'aggiornamento del piano rifiuti regionale e che, in questa fase transitoria, i Comuni del novarese potranno conferire i loro rifiuti negli altri consorzi piemontesi, soprattutto quelli di Torino, che già accolgono i rifiuti liguri.

Ci chiediamo, però, per quanto tempo gli altri consorzi potranno accettare i nostri rifiuti e quanto potrà costare ai novaresi portarli ad oltre 80 km. Quello della Giunta Chiamparino ci sembra un piano che non ha affrontato il problema nella sua sostanza: ovvero che nel novarese, tra un anno circa, mancherà un impianto di conferimento rifiuti ambientalmente ed economicamente compatibile.

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