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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Elezioni in Provincia: Besozzi presenta la lista e le priorità

Il sindaco di Castelletto è già certo dell'elezione. Per la scelta dei consiglieri decideranno i Comuni più popolosi

C'è l'imprimatur del Pd a tutti i livelli alla candidatura di Matteo Besozzi per le elezioni provinciali del prossimo 12 ottobre. Sabato scorso a Novara il sindaco di Castelletto ha presentato al piccolo Coccia di Novara la lista che lo sostiene alla presenza di tutto il gotha del partito.

"Abbiamo interpretato l'evoluzione della Provincia nell'ottica di una maggiore rappresentanza da parte dei Comuni - ha detto Besozzi - Le difficoltà sono note, ad iniziare dal bilancio dimezzato rispetto a una decina di anni fa, ristrettezza che limita parecchio le possibilità di intervenire. Il ruolo dell'Ente tuttavia resta forte, soprattutto su alcuni temi di indirizzo come l'ambiente e la gestione dei rifiuti (vedi discariche di Ghemme e Barengo), l'edilizia scolastica, la programmazione territoriale e il turismo che necessitano di nuovo slancio in vista di Expo".

Tra gli intervenuti per lanciare Besozzi il primo a parlare è stato Sergio Vedovato in un ideale passaggio di consegne ai vertici di Palazzo Natta dopo la parentesi del centrodestra con Diego Sozzani: "La lista è di alto profilo, il centrodestra pare invece l'abbia presentata 'sulla carta del formaggio' - ha detto riferendosi alle presunte irregolarità sulla presentazione delle firme di sostegno - Ho molto apprezzato la scelta di non far coincidere il nuovo presidente con il sindaco del capoluogo, una scelta che dà maggiore voce al territorio nel suo complesso".

Andrea Ballarè, dal canto suo, sa che per l'elezione i voti di Novara, in qualità di centro più popoloso, saranno determinanti e ne approfitta per suggerire l'agenda: "Le dimensioni amministrative fanno la differenza, per non restare "schiacciati" tra le città metropolitane di Torino e Milano e per avere maggiore voce è indispensabile che la Provincia porti avanti una politica di quadrante di cui sia un riferimento". 

Il sottosegretario Franca Biondelli non dimentica di ringraziare i consiglieri provinciali uscenti "per l'ottimo lavoro", poi tende la mano ai nuovi che entreranno: "Siamo a disposizione per fare gioco di squadra". stesso messaggio inviato da Domenico Rossi: "In Regione temi come quello delle cave finora sono stati poco ascoltati, Sozzani e Nava non hanno saputo fare abbastanza. l'invito alla nuova Provincia è di tenere alta l'attenzione anche su temi come questo".

La parola è poi passata a due dei candidati in lista. Enrico Ruggerone (sindaco di Trecate): "Bene la politica di Quadrante, ma altrettanto importante è dare voce ai problemi dei piccoli Comuni. Nell'Ovest Ticino, ad esempio, mettendo in condivisione servizi e sportelli siamo riusciti ad ottenere risparmi significativi, mantenendo buoni livelli di servizi anche nei piccoli centri che senza consorziarsi non avrebbero potuto averli. Stesso discorso per i bandi e per i fondi europei, lavorando insieme abbiamo portato a casa molti contributi utili per tutti". Sull'importanza di una politica sovracomunale è stato incentrato anche l'intervento del sindaco di Fontaneto, Antonia Platini.

La lista di centrosinistra, chiamata La Provincia in Comune, è composta da due consiglieri provinciali uscenti, la novarese Milù Allegra e il cusiano Franco Neve, tre consiglieri comunali di Novara Massimo Bosio, Tino Zampogna e Biagio Diana, i sindaci Enrico Ruggerone (Trecate), Valter Defesti (Mezzomerico), Maria Antonia Platini (Fontaneto) e Stefano Zanzola (San Nazzaro Sesia), i consiglieri comunali Giuseppe Cremona (Tornaco), Laura Noro (Gozzano) e Cosimo Bifano (Galliate).

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