Novara e provincia, i più europeisti di tutto il Piemonte

Novara e la sua provincia si sono dimostrati un territorio con una vocazione europeista pressoché inedita in altre zone del Piemonte.

Questo il sorprendente dato emerso dalla ricerca demoscopica "Il Futuro dell’Europa" condotta nel Comune di Novara, e nei maggiori centri della sua provincia, per capire come i cittadini percepiscono l’Europa e le sue Istituzioni e gli effetti che questa ha sul loro quotidiano.

I risultati della ricerca, condotta per conto del Gruppo PPE, sono stati presentati dall’On. Fabrizio Bertot, durante l’incontro "Novara e Provincia: Euroscettici o Europeisti?" che ha visto la presenza del Presidente della Provincia Ing. Diego Sozzani.

I dati emersi, interessanti di per sé, lo sono ancor di più se confrontati con quelli ottenuti a Torino. Inaspettatamente, ben il 48,44% dei novaresi è fiducioso verso l’Unione Europea. Un dato che supera di oltre 7 punti percentuali quello raccolto a Torino.

Altro punto di vista ribaltato rispetto a quello del capoluogo di regione, riguarda la percezione nei confronti della strategia comunitaria: promossa dai cittadini novaresi, viene bocciata dai cittadini intervistati a Torino. Totale soddisfazione emerge anche nei confronti della politica comunitaria in materia di mobilità che ha consentito anche un aumento degli scambi culturali.

Ulteriore aspetto importante, tanto a Novara quanto a Torino, è la diffusa consapevolezza che l’Italia non sarebbe sopravvissuta alla crisi se non fosse stata parte integrante dell’Unione Europea. Tuttavia, la maggioranza degli intervistati non se la sente di esprimere un giudizio sul lavoro dei nostri parlamentari in Europa. Stessa reazione anche per quanto riguarda il lavoro dell’intera rappresentanza italiana. Il 30,41% si dichiara "insoddisfatto" relativamente al lavoro dei nostri rappresentanti. Solamente il 18,92% difende l’operato dei politici italiani in Europa.