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Regione, rimborsopoli: imputazione coatta per due assessori

L'ordinanza del Gup riguarda il vice presidente Aldo Reschigna e l'assessore Monica Cerutti. Con loro, anche il consigliere del Pd Davide Gariglio

Sono dieci i consiglieri regionali della passata legislatura citati nell'ordinanza di imputazione coatta del Gup Roberto Ruscellone nell'ambito dell'inchiesta sui rimborsi facili dei gruppi consiliari regionali. Tra loro ci sono anche due assessori dell'attuale Giunta Chiamparino: il vice presidente, e assessore al Bilancio, Aldo Reschigna (Pd), e l'assessore alle Pari opportunità Monica Cerutti (Sel). Con loro, anche il consigliere del Pd Davide Gariglio.

Ora la Procura di Torino ha dieci giorni per formulare il capo di imputazione, mentre i pm che seguono l'inchiesta dovranno richiedere il rinvio a giudizio. Starà poi al giudice, in udienza preliminare, stabilire se portare in tribunale gli imputati.

Intanto, il governatore Sergio Chiamparino ha ribadito la sua fiducia ai due assessori coinvolti: "Usciranno a testa alta da questo difficile passaggio. Ritengo giusto chiedere loro di restare al loro posto".

Sono invece state accolte dal gup le richieste di archiviazione per l'assessore Gianna Pentenero, per l'ex governatrice Mercedes Bresso e per i consiglieri Wilmer Ronzani, Rocco Muliere, Nino Boeti e la novarese Giuliana Manica.

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