Riordino delle Province, Sozzani: "Non difendo i miei interessi"

La decisione del Consiglio delle Autonomie Locali, in merito alla riduzione delle Province piemontesi da otto a quattro e al sì all'ipotesi di Quadrante del Piemonte Orientale, sta facendo molto discutere la politica locale.

In questo contesto, è intervenuto il presidente della Provincia di Novara Diego Sozzani, secondo cui è arrivato "il momento di smorzare i toni".

"In questo ultimo periodo - ha dichiarato Sozzani - si è creata una situazione incresciosa con Vercelli posta in posizioni conflittuale a Novara: un clima che noi non abbiamo mai voluto, con nessuno dei territorio coinvolti. Lo dimostra l'ottima collaborazione che c'é anche con gli altri presidenti di Provincia del Pd come Saitta (Torino) e Filippi (Alessandria). Sicuramente noi in questa nuova configurazione ci troveremo in una posizione migliore e dovremo per questo essere attori principali arrivando ad individuare le condizioni di compromesso tra i vari territori. Questa, però, non è la vittoria di Novara ma dei cittadini di tutto il quadrante. Noi ci poniamo con molto umiltà nei confronti degli altri territori".

"Desidero ascoltare e coinvolgere il territorio - ha aggiunto Sozzani - rappresentare e sostenere le autentiche istanze dei cittadini e non difendere i miei interessi. Non mi piace quella politica degradata, fatta da chi persegue i propri interessi e trascura i bisogni veri del territorio e dei cittadini. Il riordino delle Province è una fase di transizione epocale che suscita legittime inquietudini anche nei comuni del nostro territorio. È indispensabile che i comuni novaresi siano protagonisti delle scelte amministrative del nuovo ente provinciale, quale che ne sarà la denominazione.
Occorre pertanto che i comuni novaresi siano interpellati direttamente, affinché possano manifestare le criticità, le aspettative, le esigenze, le potenzialità che caratterizzano ciascuno di essi in questa delicata stagione di ingenti trasformazioni".

"A tal fine - ha concluso Sozzani - ho deciso, col sostegno della Giunta, di condurre nei prossimi mesi una rilevazione della situazione reale nella quale si trova ciascun comune novarese. In qualità di presidente della Provincia sottoporrò personalmente a tutti i sindaci un questionario, opportunamente preparato con l’ausilio di un esperto in materia. Il risultato sarà una fotografia sufficientemente affidabile nel rappresentare le caratteristiche attuali dei comuni del nostro territorio: i problemi da fronteggiare, le attese, le necessità prioritarie. Confido con questa iniziativa di rendere un servizio utile al nostro territorio, coinvolgendolo secondo una modalità partecipativa autenticamente democratica".