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Pasticceri e Pasticcerie d'Italia 2024: a Domodossola premiata una "novità dell'anno"

Due riconoscimenti nel novarese e Vco, di cui un premio speciale

Grandi eccellenze per la pasticceria italiana in Piemonte, che conta 55 insegne, 3 tre torte (massimo riconoscimento), 2 premi speciali e 2 pastry chef nella guida del Gambero Rosso "Pasticceri e Pasticcerie d'Italia 2024". Lo scenario presentato in questa tredicesima edizione è caratterizzato da un'esplosione di sapori deliziosi, ricette storiche e proposte innovative, tecnologie moderne e attenzione crescente a gusto, salute, sostenibilità e comunicazione. E tra i premiati piemontesi, due sono anche nelle province di Novara e Vco.

La pasticceria Caldarola, a Novara, si è guadagnata 82 punti e il riconoscimento di due torte. Due punti vendita e un laboratorio dove nasce l’ampia offerta, tradizione e genuinità coniugate a ottime materie prime e tecniche moderne. Qui si punta con rispetto alle storiche tipicità locali come l’Amor polenta, il dolce di San Gaudenzio, i biscotti di Novara e “del Frate”, cui si aggiungono quelli ai cinque cereali, all’avena, al riso, al mais. "La ricca collezione di bignè si divide fra ortodossia e inventiva - si legge nella guida - così come la proposta di praline e cioccolato, di brioche, di frolle e di torte, tutto all'assaggio pregevole per equilibrio e nettezza di sapori. Variegata l'offerta salata e di dolci 'senza'; tra le novità la New York cheesecake e la Red Velvet. Servizio curato, di gentilezza e competenza. Per primavera 2024 previste novità al Castello di Novara".

Non finisce qui. Un premio "novità dell'anno" è stato assegnato a un'altra pasticceria locale: Tisti - Pasticceria & Tea Room, a Domodossola, con due torte e 84 punti. Classe 1993, Fabio Tisti da Domodossola si forma alla scuola di panetteria e pasticceria di Gravellona Toce. A 17 anni fa la prima esperienza al ristorante La Casa degli Spiriti sul Lago di Garda, poi a Brusaporto dai fratelli Cerea quindi un lungo periodo all'estero fra cui esperienze nel gruppo di Alain Ducasse. A gennaio 2022, con l'amico di sempre Davide Anchisi, apre il suo locale, raccolto ma curato in ogni dettaglio, che ben riflette lo stile della sua pasticceria, contemporanea e raffinata. "Nel laboratorio (a vista) si lavora con grande precisione ed estro, e la scelta è quella di accostare nei dolci pochi scelti ingredienti (a Km 0 e Km buono) e dosare al minimo lo zucchero - scrive Gambero Rosso - Obiettivo centrato, sia nei dolci classici che in quelli innovativi, da India e Giappone (finanziera al pepe nero con bavarese alla fragola e gel allo yuzu) a Inverno d’estate. Da applausi veneziane, pain au chocolat e croissant, anche intrecciati o in forma di fiore con lamponi e lime. Ottimi i gelati e i grandi lievitati. Grande gentilezza e disponibilità".

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