"Aperti per coronavirus". la Comunità di S. Egidio di Novara per l’emergenza alimentare: "abbiamo bisogno di scorte alimentari di carne"
L’emergenza coronavirus in Italia è entrata nella cosiddetta Fase 2, ci sono timidi segni di miglioramento sul fronte dei numeri legati a contagi e criticità. L’emergenza alimentare però, esplosa in tutta la sua drammaticità sin dalle prime settimane di presenza del virus nel nostro Paese, non accenna invece a diminuire, si temono anzi numeri sempre più importanti proprio per la situazione economica, non solo medica, che la pandemia ha portato.
Ne abbiamo parlato questa sera con la responsabile della Comunità di S. Egidio di Novara, Daniela Sironi: "basti pensare che alla nostra mensa abituale abbiamo dovuto affiancare altri due punti di distribuzione della cena, a S. Agabio e S. Andrea, offrendo una porta aperta a cui bussare".
Non solo adulti, ma anche anziani, famiglie con bambini, persone sole, hanno manifestato la loro difficoltà a poter mangiare. E S. Egidio vuole con l’attenzione, la cura del cibo, la scelta delle materie prime, dare un segno di affetto che aiuta a non sentirsi perduti in questo momento difficile. Anche qui vengono rispettate le norme di distanziamento, ogni utente ha a disposizione un tavolo per la cena, gli ingressi sono contingentati. Gli ospiti trovano a disposizione igienizzante e la possibilità di lavarsi le mani. La mensa è aperta il martedi, giovedì, venerdi e sabato dalle 17,30 alle 19.
Un appello viene lanciato attraverso il nostro servizio: c’è bisogno di scorte di carne. Alle tante materie prime che moltissimi hanno donato e di cui sempre "siamo grati" abbiamo necessità di integrare con proteine. Se qualche fornitore di Novara o della provincia volesse aiutare la Comunità può contattare direttamente attraverso il canale internet https://www.santegidio.org/pageID/30484/langID/it/MENSA-PER-I-POVERI-DI-NOVARA.html oppure attraverso Fb.